REDAZIONE MACERATA

Ordigno attivo ritrovato nel bosco

Ordigno attivo ritrovato nel bosco

Ordigno attivo ritrovato nel bosco

È stato rinvenuto un altro ordigno (nella foto) nel bosco della località Ginocchielli, situata nel territorio di Poggio San Vicino. Mentre il proiettile di artiglieria made in Usa, ritrovato il 19 settembre era scarico, questo appena affiorato a un centinaio di metri dal precedente, è risultato attivo, quindi pericoloso. Si tratta d’un proietto da mortaio, calibro 75 mm, risalente all’epoca del secondo conflitto mondiale. Sembra che nella zona poggese, all’epoca siano stati frequenti i bombardamenti, quindi adesso c’è chi, appassionato di ricerche sul materiale bellico, si aggira nel bosco della zona per un’escursione e, munito di metal detector, per reperire eventuali residui anche inesplosi.

E proprio un turista proveniente dal’Anconetano, recando il proprio rilevatore di materiali metallici, si sarebbe reso conto che quello segnalato dal suo apparecchio non era qualcosa d’innocuo. Quindi ha segnalato quanto aveva riscontrato ai carabinieri di Apiro, subito intervenuti per l’immediata esecuzione dei provvedimenti da adottare in casi del genere.

Sara Simoncini, sindaca di Poggio San Vicino, ha emesso un’ordinanza per delimitare l’area in cui si trova il proietto: lo spazio debitamente segnalato, viene sistematicamente vigilato finchè l’ordigno non sarà fatto brillare dagli artificieri militari di stanza a Castelmaggiore, nel Bolognese.

Gianfilippo Centanni