
Operazione ’Scuole sicure’. Ispezionati con cani antidroga ingressi e zaini degli studenti
Cani antidroga dei carabinieri davanti agli istituti superiori nei giorni scorsi. Nell’ambito del piano "Scuole sicure", un rafforzamento dei servizi è stato predisposto dai carabinieri della Compagnia di Macerata con le istituzioni scolastiche.
I militari, con l’impiego dei cani One e Kevin del Nucleo cinofili carabinieri di Pesaro, hanno effettuato un servizio straordinario finalizzato a disincentivare l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei più giovani. Le attività in particolare si sono concentrate su tre scuole superiori di Macerata e i controlli si sono svolti effettuando sopralluoghi a campione. I carabinieri e i cani antidroga sono passati tra gli studenti, verificando anche gli zaini, ispezionando sia le aree comuni negli istituti che quelle esterne. L’operazione ha portato al sequestro di una piccola quantità - poco più di due grammi - di hashish, segnalata da One tra la vegetazione dei giardini scolastici. I servizi saranno ripetuti periodicamente fino alla fine del corrente anno scolastico e rientrano in un’attenzione particolare da parte dei carabinieri nei confronti della sicurezza scolastica, che anche in passato aveva portato i militari dell’Arma a svolgere controlli dello stesso genere.
Inoltre, nel corso della settimana scorsa i militari del Nucleo operativo radiomobile hanno eseguito diversi controlli nelle aree più sensibili e di maggior aggregazione giovanile, segnalando tre soggetti trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Nello specifico tra il 15 e il 17 gennaio, nei pressi dei giardini Diaz di Macerata e dei giardini di via Isonzo, in diverse occasioni, gli equipaggi del Nucleo radiomobile hanno fermato un tunisino di 42 anni, un egiziano di 27 anni e un gambiano di 2, tutti residenti in città e in regola con i documenti, trovati in possesso di piccole quantità di hashish. In tutto sono stati sequestrati cinque grammi di sostanza e i tre sono stati segnalati alla prefettura come assuntori.
p. p.