Oggi è la Giornata internazionale del migrante, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2000 per promuovere l’accoglienza e l’integrazione senza discriminazioni. "Come Filt Cgil provinciale Macerata in linea con i nostri valori – intervengono il segretario Angelo Ceccarelli ed il membro della segreteria Nicola Serrani – riteniamo utile utilizzare questo appuntamento per proporre una riflessione. È importante non dimenticare mai che dietro i numeri ci sono sempre persone, famiglie e vite: l’umanità stessa è il frutto della migrazione dei nostri avi preistorici. Sul piano sindacale, poniamo l’accento sull’aspetto del lavoro come chiave d’accesso all’integrazione, grazie al quale è possibile diventare parte attiva di una società che valorizza e non discrimina, imparare la lingua e conoscere la sua cultura".
"Ventiquattro anni dopo la sua istituzione, celebriamo il 18 dicembre, in un contesto in cui la cooperazione e la solidarietà tra i popoli rappresentano ancora un’utopia – aggiungono i due sindacalisti – e le politiche nazionali ed europee invece di facilitare il già tormentato percorso di chi fugge da guerre, persecuzioni, miseria e devastazioni ambientali, creano ulteriori ostacoli. Occorre lavorare ad un modello diverso di integrazione che garantisca, così come indicato anche nella nostra Carta costituzionale, i diritti a chi prova a emigrare, a chi già vive, lavora e studia nel nostro Paese. Occorre un cambio culturale e sociale che consideri la diversità una ricchezza e non un terreno di scontro su cui alimentare paure; va favorita l’inclusione dei lavoratori immigrati, che già oggi contribuiscono in maniera determinante alla tenuta economica e sociale italiana".