"Sulla Palestina centrodestra cinico". È l’accusa delle forze di opposizione consiliare che sottolineano come "nell’ultimo consiglio comunale alcuni esponenti della maggioranza, a partire dal sindaco Ciarapica, per due soli voti di scarto hanno impedito l’approvazione di un ordine del giorno nel quale si chiedeva il riconoscimento dello Stato di Palestina".
Tutti i consiglierei comunali di centrosinistra firmano la protesta rispetto a quanto accaduto in aula sabato scorso al momento di votare la proposta che era stata fatta su richiesta dell’Anpi.
"La bocciatura dell’ordine del giorno – dicono – è stata effettuata con il cinismo e la superficialità di chi, evidentemente, trova giusto che il popolo palestinese debba subire persecuzioni, uccisioni, espropriazioni della propria terra e vessazioni di ogni genere, vedendo per sempre negato il diritto ad avere un proprio Stato e di vivere in pace con Israele e con gli altri Stati. Il diritto alla difesa, alla sicurezza e alla pace vale per tutti i Paesi, compresi Palestina, Libano e Israele, e il testo proposto al consiglio comunale rafforzava questo fondamentale principio etico e politico, al di là di ogni faziosità".
Un’occasione per ricordare che "con analoga arroganza il sindaco, calpestando una delibera del consiglio comunale, ha fatto togliere dal balcone di Palazzo Sforza lo striscione che esprimeva l’opposizione del Comune di Civitanova a tutte le guerre. Atteggiamento che denota la superficialità con cui la maggioranza consiliare a Civitanova affronta ogni questione".
l. c.