Aldo Ascani: «Mucillagine? da noi non si è vista»
CIVITANOVA MARCHE (Macerata)
Le piscine in spiaggia sono il tema del giorno lungo la riviera romagnola. Una realtà che all’estero funziona bene da decenni e può rivelarsi una soluzione gradita ai bagnanti quando il mare è mosso o quando, come è avvenuto quest’estate, arrivano le mucillagini. Aldo Ascani, imprenditore visionario, sempre attento ai nuovi trend, nonché titolare dello Shada e fondatore, negli anni, dei più noti locali lungo la costa adriatica, dice la sua.
A Civitanova è stato presa in considerazione l’idea delle piscine negli stabilimenti balneari?
"Quando ho preso lo Shada, c’erano delle piscine che poi, per esigenze legate al locale che avevo in mente di fare, abbiamo rimosso. A Civitanova, anni fa, c’era il Jax’ò, che era pieno di piscine all’aperto".
Se ne sente la mancanza?
"Noi allo Shada abbiamo chiuso le piscine per esigenze di spazio, ma l’idea era quella di lasciarne una. Servono comunque delle autorizzazioni specifiche".
Arrivano, in tal senso, richieste da parte dei clienti e dei turisti, soprattutto stranieri?
"Civitanova è una località che vive di turismo locale, mordi e fuggi, quello che arriva dall’Umbria e dal centro Italia. Quest’anno, poi, a livello nazionale, c’è stato un calo generalizzato. È venuto qualche inglese, qualche tedesco. È tornato a farsi vedere qualche russo, ma per noi questo genere di turismo è un di più".
Il fenomeno della mucillagine ha creato problemi?
"A inizio stagione c’è stata un po’ di mucillagine, ma per tutta l’estate e ancora adesso l’acqua a Civitanova e dintorni è pulita e bellissima. La mucillagine, che è un fenomeno ricorrente, ha creato molti più disagi nella zona del Conero".
L’idea delle piscine prenderà piede a Civitanova?
"Perché accada, ed è l’amministrazione comunale che se ne deve occupare, serve una programmazione per rendere Civitanova una località veramente turistica".
Chiara Marinelli