REDAZIONE MACERATA

Nuovo ambulatorio per atassie e paraparesi spastiche all'ospedale di Macerata

A Macerata, unico nelle Marche, l'ambulatorio Spatax offre diagnosi e terapie per atassie e paraparesi spastiche.

Lo staff che lavorerà nel nuovo ambulatorio

Lo staff che lavorerà nel nuovo ambulatorio

Nel reparto di Neurologia dell’ospedale di Macerata è stato attivato l’ambulatorio delle atassie e paraparesi spastiche (Spatax), unico nelle Marche per questo tipo di malattie rare. Una novità rilevante, visto che fino a oggi nelle Marche non c’erano punti di riferimento clinici, per cui la diagnosi avveniva dopo anni e molti pazienti erano costretti ad accedere a centri extraregionali.

L’ambulatorio, condotto dal dottor Christian Marcotulli, si svolge il terzo pomeriggio di ogni mese, con un’equipe di altri specialisti quali cardiologi, psichiatri, ortopedici. L’orario è dalle 14 alle 20, con prenotazione tramite Cup regionale. "Le sindromi atasso-spastiche su base genetica, che possono insorgere in ogni fascia di età, rappresentano una parte delle malattie rare neurologiche a carattere progressivo e familiare, e comportano un disturbo dei movimenti, della parola, della deglutizione e, a volte, delle capacità cognitive", spiega Emanuele Medici, primario di Neurologia. "Molte – prosegue – comportano anche alterazione di altri organi e apparati come il cuore e il sistema endocrino".

In Italia si stimano 10 casi ogni 100mila abitanti per le atassie, e da 2 a 9 su 100mila per le paraparesi spastiche, mentre nelle Marche si stimano tra i 180 e i 285 pazienti affetti da queste patologie. L’ambulatorio è in contatto con varie realtà riabilitative territoriali, collabora con l’associazione dei pazienti Aisa Marche e si avvale del prezioso supporto del professor Carlo Casali dell’Università "Sapienza" di Roma, da decenni punto di riferimento nazionale e internazionale.

L’ambulatorio sarà in grado di soddisfare le esigenze diagnostico-terapeutiche. Sarà anche offerta la possibilità di far partecipare i pazienti a "trials" clinici, volti allo studio dei meccanismi patogenetici e alla sperimentazione di terapie innovative. "L’attivazione dell’ambulatorio è una risposta a un bisogno assistenziale importante della popolazione che ora eviterà chilometri e disagi per curarsi fuori regione. Per questo servizio ringrazio Emanuele Medici e Christian Marcotulli", afferma Marco Ricci, direttore generale Ast.