All’alberghiero Varnelli di Cingoli, otto intitolazioni hanno siglato ieri l’inaugurazione dei laboratori di cucina, sala bar e accoglienza turistica, con le attrezzature completamente rinnovate. "È un momento significativo: le nuove strutture – ha evidenziato la dirigente Annamaria Marcantonelli – arricchiscono la nostra offerta formativa e contribuiscono a preparare, stimolando la passione e valorizzando le competenze, i professionisti di un settore in grande espansione". Emblematiche le dediche dei comparti. "Abbiamo voluto rendere omaggio – ha precisato Marcantonelli – a protagonisti della ristorazione e del turismo, per conservarne la memoria a beneficio delle attuali generazioni". Presenti il sindaco Michele Vittori con gli assessori Jacopo Coloccioni e Cristiana Nardi. Orietta Varnelli, figlia di Girolamo a cui è dedicato l’alberghiero, ha ricordato i tratti paterni evolvendoli in un auspicio: "L’operatività nei laboratori propizi agli studenti il miglior inserimento nel mercato del lavoro". Poi sono state presentate le figure onorate in ciascun comparto: Antonio Nebbia, cuoco pioniere della cucina maceratese e italiana; Cesare Tirabasso, maestro della cucina d’autore; Gioachino Rossini, compositore e maestro di arte culinaria; Danilo Garbini, punto di riferimento per la pasticceria maceratese; Alfredo Passarelli fondatore dell’azienda cingolana produttrice di bevande; Ubaldo Rosi, promotore del Verdicchio per la produzione di spumante; Francesco Scacchi autore del libro "De salubri potu dissertatio"; Stefano Moscarino docente di accoglienza turistica al Varnelli.
Gianfilippo Centanni