Nuovi fondi per le chiese "Centinaia di interventi"

Post terremoto, Legnini stanzia oltre 200 milioni per le varie diocesi. In arrivo i lavori per cattedrale, Santa Maria in Via e San Filippo Neri

Nuovi fondi per le chiese  "Centinaia di interventi"

Nuovi fondi per le chiese "Centinaia di interventi"

di Lucia Gentili

Nella cabina di coordinamento sisma di fine anno, presieduta dal commissario straordinario Giovanni Legnini, sono state impegnate nuove risorse per la ricostruzione e la riparazione degli edifici di culto danneggiati dalle scosse del 2016. Sono 189 gli interventi rifinanziati per l’arcidiocesi di Camerino-San Severino, per un totale di 130.640.207 euro; 61 quelli della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia per 41.125.604 euro. E ancora, 25 interventi per la diocesi di Fabriano-Matelica per 7.054.400 euro e 78 per l’arcidiocesi di Fermo, in cui rientrano Corridonia, Loro Piceno, Mogliano e Morrovalle, per 42.165.500 euro. Si tratta di progetti che avevano bisogno di ulteriori risorse a causa dell’aumento dei prezzi. Ma ci sono anche chiese finanziate ex novo: 42 per l’arcidiocesi di Camerino-San Severino con 16.580.000 euro di risorse, 14 per la diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia con 5.692.000 euro, 10 opere per la diocesi di Fabriano-Matelica con 1.980.000 euro e 15 per l’arcidiocesi di Fermo con 10.065.000 euro. Sono sedici ad esempio gli edifici di culto di San Severino che rientrano nel nuovo programma, tra cui il santuario di San Pacifico (3 milioni 250mila euro), quello di San Salvatore in Colpersito (1 milione 300 mila euro) e la chiesa di San Paolo al Ponte (1 milione 150 mila euro). Nell’elenco, tra gli importi principali, troviamo 2.200.000 euro per la collegiata di San Martino e 1.450.000 euro per la chiesa dei Santi Gregorio e Valentino a Caldarola; 7 milioni per la cattedrale SS. Annunziata di Camerino, che vede anche 5.650.000 euro per Santa Maria in Via e 3,2 per San Filippo Neri; 1,4 milioni per Santa Barbara a Castelraimondo, 1.485.000 euro per San Biagio e 1.390.000 per Sant’Oreste a Pieve Torina; 2 milioni per San Francesco a San Ginesio, che vede assegnati anche 7.380.000 euro per la collegiata SS. Annunziata. Poi 1.870.000 per San Cassiano a Sarnano e 1.450.000 per San Francesco a Valfornace, 2,8 per San Savino a Gualdo, 2 milioni a Sant’Angelo in Pontano per la collegiata de SS. Salvatore, 2 milioni per la chiesa di San Filippo Neri a Macerata e 4 milioni per la cattedrale di San Giuliano. E ancora, 3,2 milioni per la concattedrale di San Catervo di Tolentino, poi 2,5 milioni per la chiesa di San Francesco e 1 milione per Santa Maria della Tempesta. Al santuario del Crocifisso di Treia 4,5 milioni, mentre alla chiesa di San Francesco di Matelica 2.150.000 euro e 5 milioni alla collegiata di Visso.