MARTINA DI MARCO
Cronaca

Nuove tecnologie sanitarie all'ospedale di Macerata grazie ai fondi Pnrr

Inaugurate tre tecnologie d'avanguardia: Sistema Tc, Sistema Spect/Tc e CoreLab, potenziando i servizi ospedalieri.

Sanità più tecnologica. Macchinari e laboratorio per migliorare i servizi

Inaugurate tre tecnologie d'avanguardia: Sistema Tc, Sistema Spect/Tc e CoreLab, potenziando i servizi ospedalieri.

Taglio del nastro per ben tre tecnologie sanitarie d’avanguardia, ieri all’ospedale di Macerata. L’unità operativa di Radiologia ha dato il benvenuto al nuovo Sistema Tc Mod. Somatom X.cite Siemes, mentre Medicina nucleare ha accolto il Sistema Spect/Tc mod. Symbia Intevo Bold-Siemens. L’acquisto delle nuove apparecchiature, finanziato dai fondi Pnrr, permetterà di potenziare l’offerta dei servizi dedicati ai cittadini. Accanto a questi macchinari, anche l’inaugurazione del CoreLab, laboratorio di altissima automazione, nell’unità operativa di Patologia clinica.

"La nostra azienda ha completato l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero relativo alle grandi apparecchiature acquistate con fondi Pnrr, in linea con il cronoprogramma dei lavori previsto", ha dichiarato Marco Ricci, direttore generale Ast Macerata. "Con queste nuove tecnologie raggiungiamo un traguardo molto importante – ha aggiunto Daniela Corsi, direttrice sanitaria – che dobbiamo anche al duro lavoro di squadra. Queste apparecchiature verranno utilizzate grazie ai professionisti, tecnici e medici, che ci lavorano". Presente la consigliera regionale Anna Menghi, che ha colto l’importante occasione "per ringraziare tutto il personale ospedaliero e fare gli auguri di buone feste. In ospedale ho conosciuto la tenacia e la capacità di chi ancora considera questa una professione diversa – ha sottolineato Menghi –. Io in primis ho sempre cercato di occuparmi di sanità senza anteporre il mio interesse, perchè è il diritto più importante che la nostra Costituzione riconosce. Per tutti noi l’obiettivo è la persona con problemi, insieme con la prevenzione".

A prendere la parola anche Pietro Pinciaroli, delegato del neoeletto presidente dell’Ordine dei medici, Romano Mari, che ha affermato: "Questi tre apparecchi di altissima tecnologia saranno utili per tante patologie. Nel nostro codice deontologico lo snodo principale riguarda il benessere e la salute del cittadino: questa è la nostra missione, assieme all’educazione trasversale dei medici tra ospedale, territorio e ovunque si faccia medicina".

La nuova Tac per la Radiologia, "ciò che di meglio c’è sul mercato", come evidenziato dal primario Leonardo Costarelli, consentirà di ridurre la dose erogata al paziente, con una diagnostica di qualità (579.600 euro). Il nuovo macchinario di Medicina nucleare, diretta da Francesca Capoccetti, consentirà diagnosi più accurate da parte del medico per esami di secondo livello, fondamentali nella valutazione di diverse patologie (660.975 euro). Poi il CoreLab, "laboratorio centralizzato che garantisce efficacia operativa e ottimizzazione delle risorse grazie alla gestione centralizzata delle analisi, con accessibilità e condivisione dei dati attraverso l’integrazione con sistemi informatici clinici" riprendendo le parole di Luisita Marinelli, direttrice della Patologia clinica.

"Sono i frutti di una semina fatta e che stiamo facendo nella nostra regione – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini –. Possiamo vantare tecnologie sanitarie di ultimissima generazione e professionalità nell’ospedale di Macerata. Questa è una struttura ospedaliera di primo livello con specializzazioni che sono delle vere eccellenze. Le tecnologie acquistate per Macerata sono il frutto di una selezione programmatica delle necessità sanitarie che sono state finanziate con il Pnrr, di cui mi sono occupato personalmente: significano appropriatezza, velocità di esecuzione e aumento della produttività – ha concluso –, tutto nell’interesse della comunità".