
’Note d’organo’ fa il pieno grazie agli Eredi Cento Consorti
Cattedrale di San Giovanni piena per il concerto di musica sacra ’Note d’organo’ con i maestri Andrea Inghisciano al cornetto e Marco Mencoboni all’organo. L’appuntamento musicale è stato ideato dalla Società Civile dello Sferisterio Eredi Cento Consorti che ha chiesto la collaborazione alla diocesi di Macerata per la sua realizzazione. La serata si è aperta con il saluto del presidente della Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti, Riccardo Sinigallia, che ha ricordato lo spirito munifico dei cento cittadini maceratesi che diedero inizio all’impresa di edificare lo Sferisterio. Ricordo che gli attuali eredi intendono mantenere vivo.
Sono state eseguite musiche sacre barocche di Merulo, Willaert, Rodio, Gregori, Pellegrini, da Viadana, Trabaci, Monteverdi, Felice Sances, Storace e Roncaglia, inframezzate da riflessioni di Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata. L’organo, suonato da Mencoboni, è stato restaurato e ha evidenziato l’eccezionale risposta acustica della cattedrale. Costruito nel 1792, è stato portato nella Collegiata di San Giovanni nel 1812, dopo la demolizione della chiesa di San Francesco. Il concerto ha rappresentato anche la prima occasione di presentazione del consiglio della Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti, recentemente rinnovato, che risulta composto dal presidente, Riccardo Sinigallia, dal vicepresidente Pierluigi Pianesi, dal segretario – economo Nicoletta Minestroni, dai consiglieri Massimiliano Cingolani, Vieri Cicconi, Stefano Perugini e il Sindaco pro tempore della Città di Macerata. I Walfrido Cicconi, che lascia il vertice, è stato nominato presidente emerito.