FRANCO VEROLI
Cronaca

Non c’è alcun allarme, ma... il Covid sgradito di agosto

Marche: l’incidenza ogni 100mila abitanti è salita di oltre il triplo rispetto all’inizio del mese. I ricoverati sono passati da 4 a 26: in tutto i contagiati risultano finora 661

Non c’è alcun allarme, ma...  Il Covid sgradito di agosto

Non c’è alcun allarme, ma... Il Covid sgradito di agosto

Macerata, 27 agosto 2023 – Una premessa, necessaria, per evitare fraintendimenti: non c’è alcun allarme. E’ un fatto, però, che in forza delle continue e numerose varianti, sotto l’ombrellone di agosto i casi di nuovi contagi da Covid stiano aumentando. Nella settimana dal 28 luglio al 3 agosto, infatti, in tutte le Marche sono stati registrati 111 nuovi contagi, su un totale di 875 tamponi processati (il 12,6% del totale). Il tasso di incidenza era di 7,38 su 100mila abitanti, appena 4 i ricoverati, tutti in reparti non intensivi, e 161 i "quarantenati".

Già il 17 agosto, però, l’incidenza è salita ad oltre 10 casi ogni 100mila abitanti, per balzare al 22,74 il 24 agosto: sempre bassa, intendiamoci, ma con un valore che è oltre il triplo di quello registrato a inizio del mese. Non solo. L’ultimo bollettino di venerdì dell’Osservatorio epidemiologico delle Marche, segnala anche che i ricoverati sono saliti a 26 (oltre sei volte in più rispetto al 3 agosto), uno dei quali in terapia intensiva, una situazione che non si vedeva più da diverso tempo.

Il numero dei contagi nel mese di agosto, in tutta la regione, è di 661: a luglio erano 354 e a giugno 533. Insomma, il Covid 19 è ancora tra noi, anche se non fa più paura. Tuttavia le autorità sanitarie monitorano la situazione per non lasciare nulla d’intentato: l’estate, visto che aumentano i contatti, favorisce i contagi, ma è anche la stagione con le condizioni meno favorevoli per la diffusione del virus, visto che si passa molto più tempo all’aperto che al chiuso.

Non a caso, in vista nel prossimo autunno ci si sta già attrezzando per gestire al meglio ogni possibile situazione. Non solo partirà ad inizio ottobre la vaccinazione contro l’influenza stagionale, ma – contestualmente a questa – viene consigliata anche quella contro il Covid 19, naturalmente "aggiornata" rispetto alle varianti, non solo per i soggetti cosiddetti fragili, ma per tutti gli ultrasessantenni. Si tratta, insomma, di non sottovalutare un contesto che, comunque, potrebbe produrre delle difficoltà, agendo sul fronte della prevenzione.

Il fatto che il Covid sia ancora tra noi, anche nell’azzurro mese di agosto, la dice lunga su quanto sia complesso "allontanare" o cancellare questi virus una volta che si sono arrivati e si sono diffusi. Un motivo in più per mantenere quei comportamenti virtuosi che la pandemia ha contribuito a sviluppare, a partire da un lavaggio frequente e accurato delle mani.