"Con la delibera del 19 novembre non abbiamo revocato all’Ircr la gestione della casa di riposo; abbiamo solo preso atto della naturale scadenza, fissata al 31 dicembre prossimo". L’amministrazione comunale di Mogliano guidata dal sindaco Fabrizio Luchetti replica alla minoranza, che aveva sollevato la questione esprimendo preoccupazione per gli operatori, in particolare gli infermieri, e gli anziani. "La precedente amministrazione Cesetti – continua – nell’affidare la gestione dei servizi della casa di riposo all’Ircr, che a sua volta li avrebbe appaltati ad altro operatore, aveva introdotto una strana anomalia, probabilmente dettata da logiche personalistiche, incomprensibili ai più: togliere il servizio infermieristico dalla gestione in appalto per organizzarlo con impiego diretto di figure professionali a partita iva, contemporaneamente impiegate a tempo pieno in altre strutture. La nostra amministrazione invece ha ritenuto opportuno proseguire in continuità applicando in toto l’esecuzione dell’appalto vigente con la cooperativa Cooss Marche, nei termini previsti dal contratto che la stessa Ircr ha a suo tempo stipulato con Cooss Marche. Quindi, al di là di quanto possa incomprensibilmente ipotizzare la minoranza, continueranno a essere garantiti adeguati standard assistenziali e lavorativi; non vi sarà alcun peggioramento del servizio, anzi tutte le attenzioni saranno rivolte a ottimizzare la gestione e l’organizzazione del lavoro. Riconoscenti verso il personale della casa di riposo, che dimostra quotidianamente professionalità, dedizione e vicinanza agli ospiti e ai familiari, l’amministrazione e l’assessore Lolita Paoletti assicurano che sarà garantita la regolare continuità dei servizi, con l’impiego del personale già in forza nella struttura e di nuove figure dipendenti da Cooss Marche. Nessun operatore rimarrà senza lavoro, anzi saranno assunte con contratto di lavoro dipendente nuove figure in sostituzione di chi, svolgendo comunque già un lavoro a tempo pieno altrove, prestava servizio nella consapevolezza che la sua prestazione avrebbe avuto scadenza naturale al 31 dicembre. Nessuna tensione, quindi, alla casa di riposo".
Cronaca"Nessuno sarà licenziato: assunzioni alla casa di riposo"