Oggi e domani, in occasione della festa della mamma, torna in tutta Italia e nelle piazze delle Marche l’azalea dell’Airc (Fondazione italiana per la ricerca sul cancro) per dare nuova forza ai ricercatori impegnati a trovare diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci per i tumori che colpiscono le donne. Dal 1984 l’azalea è diventato un simbolo della salute al femminile, e in 39 anni ha permesso di raccogliere oltre 290 milioni di euro. Nella nostra regione 1.200 volontari Airc distribuiranno l’azalea a fronte di una donazione di 18 euro, e consegneranno la speciale guida con informazioni utili legate alla prevenzione, età per età. "La forza delle donne" è il messaggio che Airc vuole trasmettere in questa occasione, una forza che parte dalla ricerca e arriva alle pazienti, attraverso il sostegno delle persone che se ne prendono cura. Insieme agli screening, infatti, che agiscono sul fronte della prevenzione, la principale alleata delle pazienti è la ricerca. Negli ultimi anni la sopravvivenza delle donne a 5 anni dalla diagnosi di cancro ha raggiunto il 65% grazie agli importanti risultati ottenuti dagli scienziati. Alberto Bardelli, direttore scientifico di Ifom, l’Istituto di oncologia molecolare di Fondazione Airc e professore ordinario all’Università di Torino, con il suo gruppo di ricerca ha recentemente individuato attraverso studi preclinici una strategia terapeutica che potrebbe rendere sensibili all’immunoterapia i tumori del colon in fase metastatica, che nel 95% dei casi non rispondono a questo tipo di trattamento.
CronacaNelle piazze vendita delle azalee per dare forza ai ricercatori