Nasce l’associazione che valorizza l’antica via. Romano-Lauretana

L'associazione "L'antica via Romano-Lauretana" è stata costituita a Camerino per valorizzare il tracciato viario storico tra Roma e Loreto. Promotori e autorità presenti all'evento di lancio.

Nasce l’associazione che valorizza l’antica via. Romano-Lauretana

L'associazione "L'antica via Romano-Lauretana" è stata costituita a Camerino per valorizzare il tracciato viario storico tra Roma e Loreto. Promotori e autorità presenti all'evento di lancio.

Costituita ieri, dopo tanti mesi di preparazione e studio, l’associazione "L’antica via Romano-Lauretana" nella sala convegni della Scuola di studi superiori Carlo Urbani dell’Università di Camerino. Questa associazione culturale che ha lo scopo di far conoscere e valorizzare questo antico tracciato viario, che ha collegato Roma e Loreto, seconda città santa dello Stato pontificio. I quattro promotori dell’iniziativa, intervenuti a presentare gli scopi dello statuto associativo, sono Luciano Birocco, Corrado Zucconi, Emanuela Di Stefano e Giovanni Fedeli. Presenti anche varie autorità delle amministrazioni dei comuni interessati da questa antica via. Ha portato dei saluti anche il sindaco di Treia, Franco Capponi. Dopo l’introduzione dell’avvocato Zucconi e della professoressa Di Stefano, spazio a una relazione molto interessante di Antonio Volpini, cultore e collezionista di carte e mappe storiche, soprattutto tra l’età medievale e il periodo napoleonico, che ha spiegato le caratteristiche di questo tratto viario romano-lauretano, utilizzato anche da molti viaggiatori nord europei. Di Stefano sottolinea della via la "dimensione storica, culturale, religiosa e eventualmente turistica. Questa via ha vissuto periodi difficili. C’è stato poi un recupero; una via ricca di civiltà; in questo caso fortemente di religiosità, collegando com’è noto le due città sante. Insomma una via percorsa da artisti, politici, intellettuali del tempo, docenti, allievi. Abbiamo pensato di ripartire in una maniera diversa, con un’associazione che è aperta. Con il contributo fondamentale di amici, cultori, storici, intellettuali". Il direttivo sarà composto da sette membri di cui un posto ciascuno per i comuni di Camerino, San Severino Marche e Treia. "Il nostro intento è quello di promuovere, accanto a nuovi studi sull’antico tracciato, anche il ricco patrimonio artistico, culturale e ambientale del territorio e dei tanti centri, meravigliosi, attraversati. Quindi anche allo scopo di incentivare i frutti turistici e perché no di accrescere il patrimonio culturale e civile".

Marco Belardinelli