
Nasce "Interno Marche": "Vi ospito in un luogo unico"
"Paesaggio, patrimonio storico e artistico e capacità manifatturiera sono stati fattori che, in vari modi, hanno indirizzato, supportato e guidato il mio ‘fare’. L’ultimo progetto in ordine di tempo, quello che più raccoglierà l’eredità di una storia, è proprio questo hotel: sarà un luogo unico, da cui partire per il racconto vivo di un territorio a cui è ancorato. Un luogo in grado di conservare i ricordi, ma allo stesso tempo di guardare al futuro usando il design di prodotto come fil rouge". Sono le parole con cui Franco Moschini restituisce alla città di Tolentino "Villa Gabrielli", che per 60 anni è stata la sede della "Nazareno Gabrielli" e di "Poltrona Frau". Si tratta di un imponente intervento di recupero e trasformazione degli spazi (durato quattro anni) che ne ha fatto un’elegante "casa-museo aperta", come l’ha definita Carlo De Mattia, Cdo della Moschini Spa.
"Interno Marche" è un hotel a 4 stelle con dependance, opificio bistrot, spa, palestra, giardino e parcheggio. Il progetto di rinascita è stato curato a livello architettonico e di interior design da Cristiana Antonini e Claudio Tombolini di "Orastudio", mentre la Fondazione Design Terrae ha coordinato gli allestimenti artistici della struttura. I grandi spazi dell’antico opificio, in cui sono stati restaurati gli affreschi e le vecchie vasche di concia, dialogano ora con i lavori dei più grandi designer conosciuti da Moschini durante la sua lunga vita imprenditoriale. L’hotel, infatti, è dedicato alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti. Le camere sono 25, tutte diverse fra loro, ispirate allo stile del progettista cui sono intitolate: Michele De Lucchi, Marc Newson, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Giò Ponti e Achille Castiglioni, rappresentati attraverso ambientazioni, linee e pezzi iconici. Le suite long stay, invece, sono cinque e si ispirano ai cinque movimenti stilistici che hanno attraversato il ‘900: Arts & Crafts, Secessione viennese, il Movimento moderno, il Pop e il Radical. Sono oltre 400 i pezzi iconici custoditi da "Interno Marche". La struttura è su due piani, più la torretta di Villa Gabrielli e un giardino di oltre 1.500 metri. La dependance è di nuova costruzione e ospita cinque suite (alcune dotate anche di una cucina). Lobby, sala colazione e lounge bar sono nella grande sala a tre campate che fu il cuore pulsante del lavoro delle celebri "gabrielline". Il bistrot restaurant (con lo chef Marco Faiella) è al piano terra: dal 18 aprile sarà aperto a pranzo e a cena anche per chi non è cliente dell’hotel; così pure il bar, mentre la spa e palestra sono riservate ai clienti. "Interno Marche" accoglierà i primi ospiti il 21 aprile, saranno dei cinesi. Dal 15 al 20 aprile visita guidata gratuita scrivendo a eventi@internomarche.it o chiamando lo 0733-18979.