REDAZIONE MACERATA

Musica e solidarietà a teatro con il maestro Lorenzo Di Bella

Il Teatro Annibal Caro ha ospitato il concerto di chiusura del Civitanova Classica Piano Festival "Mendelssohn Night", con artisti internazionali e l'Orchestra Filarmonica marchigiana. Fondi raccolti per l'Anffas di Civitanova.

Musica e solidarietà a teatro con il  maestro Lorenzo Di Bella

Il Teatro Annibal Caro ha ospitato il concerto di chiusura del Civitanova Classica Piano Festival "Mendelssohn Night", con artisti internazionali e l'Orchestra Filarmonica marchigiana. Fondi raccolti per l'Anffas di Civitanova.

Il Teatro Annibal Caro ha ospitato il concerto di chiusura del Civitanova Classica Piano Festival "Mendelssohn Night", con la direzione artistica dal maestro Lorenzo Di Bella. Sul palco si sono alternati artisti di fama internazionale con la direzione del maestro Eduard Topchyan, l’Orchestra Filarmonica marchigiana e, al pianoforte E-Hyun Huettermann che, con le loro performance, hanno entusiasmato il pubblico. Sono stati eseguiti i brani Die Hebriden, Fingalshöhle (Le Ebridi, La grotta di Fingal), Ouverture Op. 26, Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in sol min., Op. 25. Il maestro Lorenzo Di Bella di Civitanova, dopo aver dato la parola per i saluti ai rappresentanti delle istituzioni che sostengono il Festival, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e la rappresentante dei Teatri di Civitanova Agnese Biritognolo, nonché la presidente dell’Unitre di Civitanova Marisa Castagna, ha invitato Dania Battistelli, presidente del Lions Club Civitanova Marche Cluana, a spiegare l’importanza della causa: raccogliere fondi a favore dell’Anffas di Civitanova. "Questo evento è stata un’ennesima dimostrazione, per il 33mo anno per il Lions Civitanova Marche Cluana, di quanto la musica possa unire le persone per un obiettivo comune", ha affermato l Battistelli. Quindi ha ringraziato Di Bella per il suo generoso impegno e i numerosi presenti, a testimonianza che, insieme, si possano raggiungere traguardi artistici e di solidarietà straordinari.

Ennio Ercoli