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Museo del Mare, ora il territorio ci crede

CIVITANOVA Museo del Mare, tutti ci credono. Il consenso unanime è stato ufficializzato nel convegno organizzato da Vinicio Morgoni, promotore e...

Museo del Mare, ora il territorio ci crede

Museo del Mare, ora il territorio ci crede

Museo del Mare, tutti ci credono. Il consenso unanime è stato ufficializzato nel convegno organizzato da Vinicio Morgoni, promotore e presidente dell’associazione ’Museo del Mare’. Il convegno si è tenuto nella sala Cecchetti della biblioteca comunale S. Zavatti. Tanti i partecipanti. Particolarmente significativa è stata la presenza del governatore Francesco Acquaroli, quella del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio Fausto Troiani e dell’assessore Roberta Belletti; il sottosegretario all’Ambiente Claudio Barbaro ha dato la sua adesione da remoto. Significativa anche la presenza del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, di Renato Zavatti, presidente dell’Istituto Geografico Polare intestato al padre Silvio, oggi vanto della città di Fermo, e del direttore dello stesso Luca Franchillucci. All’invito di Morgoni hanno risposto anche Luca Rinaldi (Osservatorio nazionale Tutela del Mare), Laura Aramini (Konsumer Marche) e diversi imprenditori del territorio.

In prolusione sono state illustrate le finalità dell’iniziativa, che non sono solo quelle di esporre ambienti, strutture e persone legati al mare, ma anche approfondirne ruolo e funzione, richiamarne la storia e l’importanza nella comunicazione, l’economia e la cultura dei popoli. Concetti ampliati dal governatore Acquaroli che ha sottolineato come per lo sviluppo del territorio e la valorizzazione di tutte le sue potenzialità e vocazioni, le infrastrutture costituiscano l’elemento fondamentale. Da qui l’impegno della Regione di investire nei servizi legati al mare, in un ampio programma che comprende anche la riqualificazione del porto di Civitanova, con un finanziamento di 10 milioni.

Un museo che sia simbolo delle radici, quindi, ma che educhi anche al suo rispetto e alla sua valorizzazione. Tutti d’accordo, quindi, ma adesso che fare? "La prima cosa – dice Morgoni – è trasmettere domanda al Comune per avere una sede, condizione senza la quale tutto è destinato a finire alle ortiche. Un altro passo è che siano in tanti a dare adesione alla nostra associazione, perché più forte sia lo stimolo ad agire". Al termine del convegno, i partecipanti sono confluiti all’America Graffiti, ove la titolare Giorgia Montanari ha preparato un menu al bacio, nobilitato dalle tagliatelline targate pastificio De Carlonis di Campofilone. Molto graditi anche i vasetti di aloe offerti alle signore dall’azienda agricola Verde Pianura di Luigi Bompadre.

Giuliano Forani