REDAZIONE MACERATA

Multati dieci nudisti in spiaggia. Il Pd: "La sicurezza è un’altra cosa"

A Potenza Picena scoppia la polemica sui controlli della polizia locale contro ambulanti e naturisti.

Un’agente della polizia locale sulla spiaggia di Porto Potenza

Un’agente della polizia locale sulla spiaggia di Porto Potenza

La lotta ai nudisti divide la politica. È bastata la nota dell’amministrazione comunale di Potenza Picena sui controlli da parte della polizia municipale, sia in divisa che in borghese, relativi all’abusivismo commerciale e alla pratica non consentita di nudismo in spiaggia, a far scatenare la polemica.

"Per l’abusivismo commerciale – si legge nella nota diffusa dal Comune tramite i social network–, sono a oggi tre i verbali emessi per esercizio di attività non regolare. Sul fronte del nudismo invece, le verbalizzazioni salgono a dieci, anche in virtù delle numerose segnalazioni, provenienti dalla zona nord del litorale, la spiaggia libera in prossimità dell’ex Babaloo. Ricordiamo che, su tutto il territorio comunale di Potenza Picena, la pratica di nudismo è vietata da specifica ordinanza del sindaco, con sanzione amministrativa prevista di circa 180 euro".

Sulle multe però ironizza il Pd, che trova fuori posto "esibire come trofei" le sanzioni ai danni di nudisti e venditori ambulanti in spiaggia. "È evidente che, in materia di sicurezza, queste sono le priorità dell’amministrazione attuale, in continuità con la precedente – scrive il Partito democratico di Potenza Picena –. Forti del continuo ascolto di centinaia e centinaia di cittadini, quando pensiamo alla sicurezza nel nostro Comune pensiamo principalmente ai ragazzini a cui viene somministrato alcool già dal pomeriggio, a centri di spaccio conclamati che prosperano apparentemente senza contrasto, a violazioni continue del codice della strada tra soste selvagge e mezzi che sfrecciano in pieno centro abitato, a un cantiere in piena statale 16 che da due mesi applica in modo assai discutibile le norme di sicurezza in materia di lavori stradali, ai problemi di igiene e decoro urbano legati alle non corrette conduzioni degli animali e alla gestione dei rifiuti. Dalla creazione di un apposito assessorato alla sicurezza – concludono gli esponenti del Pd cittadino – ci aspettiamo e invochiamo un deciso cambio di passo su queste tematiche, che sono fonte di estrema preoccupazione per i cittadini, molto più di sparuti gruppi di naturisti in zone periferiche o di qualche ambulante che si affaccia sulla spiaggia".

Asterio Tubaldi