Recanati (Macerata), 7 novembre 2016 - Era ormai diventato un simbolo del quartiere di Monte Volpino, vecchie e graziose case abbarbicate su una di quelle dolci collinette cittadine dove i gatti, randagi o di famiglia, trovano accoglienza.
Una comunità molto unita aveva ormai adottato «Brontolo», un gatto «alfa, come viene descritto dagli stessi residenti, dal pelo bianco e nero e l’aspetto burbero stemperato dal modo di camminare così buffo con quei passetti corti e veloci e il modo unico di chiedere le coccole inarcando la schiena e scuotendo tutto il corpo». Un mese fa, Brontolo all’età di 20 anni, un record per i felini, se ne è andato con grande dispiacere di tutta la comunità che ha pensato bene di mantenere vivo il suo ricordo.
E così, in una stradina del quartiere, hanno scoperto una lapide a lui dedicata: «5 ottobre 2016 – Per ricordo di Brontolo, gatto di quartiere, che per più di 20 anni ha allietato con la sua presenza gli abitanti di Monte Volpino diventandone il re. I residenti della zona». Un gesto di affetto affinché ogni passante, incontrando il ricordo di Brontolo, possa ancora fargli una coccola, seppur virtuale.