"Negozi che continuano a chiudere, punti di ritrovo quasi assenti, immobili sfitti": la consigliera Sabrina De Padova (lista civica Parcaroli) ha presentato un ordine del giorno per studiare le possibili soluzioni ai problemi del centro. Tra le idee, "somme da destinare ai commercianti", "finanziamenti a chi gestisce locali del centro" e "sgravi fiscali ai privati per affittare a prezzi calmierati". Ieri, il Carlino ha dato notizia della chiusura imminente della storica pescheria di Rosalba Paci e Rosita Gasparroni e della edicola cartoleria di Giada Mariani. Entrambe le attività si trovano in via Garibaldi ed entrambe si vedono costrette a chiudere per lo stesso motivo: la crisi non consente più di avere un guadagno decente a fine mese. "Come se non bastasse, questa amministrazione ha raddoppiato il costo dei parcheggi qui sotto, da 3 a 6 euro – fanno notare le titolari della pescheria, aperta da 24 anni –, ma chi viene più a fare la spesa qui se il parcheggio costa così? E poi, dovrebbero prendersi più cura del centro, ogni mattina vediamo sacchi di immondizia in giro e saranno 3 giorni che non viene svuotato il bidone del vetro". Rosita e Rosalba sono civitanovesi, il confronto con la città costiera scatta inevitabile: "A Civitanova i negozi non chiudono, ma aprono. Il parcheggio si paga solo nelle vie principali, quando provarono a mettere a pagamento gli stalli davanti al Cristo Re ci fu una rivolta. Qui a Macerata invece tutto tace". Per non parlare degli affitti: "Sono altissimi, abbiamo provato a chiedere di abbassarlo un po’ ma non c’è stato verso. Ci dispiace lasciare, ci viene da piangere solo al pensiero, abbiamo clienti che abbiamo conosciuto quando erano in dolce attesa e oggi hanno figli di 20 anni". Ecco alcune delle proposte che saranno presentate in Consiglio: "Visto che in diversi Comuni sono prese in considerazioni le voci di bilancio come Sviluppo economico e competitività, si potrebbero prevedere, per aiutare i commercianti, delle somme da destinare a queste voci". De Padova propone "un censimento dei locali sfitti di proprietà di Comune e Provincia" e di "destinarli a ‘spazi giovanili’, riusando i luoghi che già esistono". E ancora, "prevedere piani di sussidi, aiuti con finanziamenti a supporto dei commercianti che gestiscono i locali del centro e che evidenziano un calo del fatturato, incentivandoli a tenere l’attività aperta", infine "incentivare con sgravi fiscali i privati ad affittare a prezzi calmierati locali commerciali, ma anche abitazioni in centro, da destinare a famiglie, anziani e studenti con Isee basso". De Padova propone anche di creare "un tavolo di lavoro a 360° con consiglieri, assessori, università, associazioni, aziende coinvolte e cittadini".
CronacaMorìa di negozi in centro: "Il Comune deve aiutarli"