PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Montelago Celtic Festival si allunga. Un giorno in più e trenta concerti live

Tra i big ci saranno Stivell, i Blind Guardian, i Gangastagrass, Mark Saul e i mitici Mortimer Mc Grave

Montelago Celtic Festival si allunga. Un giorno in più e trenta concerti live

Montelago Celtic Festival si fa in quattro e allunga di un giorno la festa sull’altopiano di Colfiorito a Taverne di Serravalle, da mercoledì 31 luglio fino al 3 agosto. E nel cartellone splendono le stelle della musica celtica. In programma ci sono più di trenta concerti live, dalla mattina alla notte, con band che arrivano da tre continenti: mercoledì tocca ai Blind Guardian, nell’unica data italiana della potente band tedesca che dagli anni ‘80 sprigiona sui palchi più prestigiosi del mondo un power metal evocativo e lirico. Giovedì, fra gli altri, è la volta del duo svedese Symbio, una delle band più rilevanti della scena nordica. A seguire il trio estone Trad.Attack! guidato dalle voci di Sandra e Jalmar Vabarna. Venerdì il main stage apre con l’arpista che ha inventato il concetto di "celtic music" innescando il rinascimento folk degli anni ‘70: a Montelago arriva, infatti, il cantautore bretone Alan Stivell. Artista poliedrico, ai suoi album hanno collaborato Bob Geldof, Kate Bush, Shane MacGowan, Angelo Branduardi. Sempre la stessa sera una novità assoluta: per la prima volta in Europa gli statunitensi Gangastagrass, esempio unico di contaminazione tra bluegrass e hip hop. Sabato apre le danze l’ultra premiato polistrumentista Vincenzo Zitello, il pioniere dell’arpa celtica Clarsach in Italia; a seguire la faroese Eivør (unica data italiana), con venti anni di carriera e tantissimi riconoscimenti è l’ammaliante voce della colonna sonora della serie The Last Kingdom, poi i Wolfstone, scozzesi con trent’anni di ballate rock celtiche alle spalle. A notte inoltrata sul palco sale il maestro Mark Saul – unica data europea – che, da Melbourne, porta la sua cornamusa ibridata da chitarre elettriche e sintetizzatori, per un live che da solo vale il viaggio. Sabato pomeriggio, al Mortimer Pub i mitici Mortimer Mc Grave, la band con cui Montelago è cresciuto. Ma il cartellone vede anche Alzamantes, Blodiga Skald, Fourth Moon, Bards From Yesterday, Startijenn, Kanseil, Gens d’Ys, CarroBestiame, Patricks, Karamaus, Organetto a Cukù e le band selezionate per l’European Celtic Contest, il concorso in collaborazione con cinque festival, fortunato talent scout per nuove proposte del panorama folk europeo. Tra le sorprese, Andrea Rock di Virgin Radio in veste di presentatore e musicista o il nuovo Balfolk Stage (in collaborazione con Ancona Balfolk), spazio dedicato al balfolk e ai balli tradizionali in genere, con corsi di danze irlandesi, scozzesi, bretoni e balcaniche. E poi il cinema, i giochi, le conferenze, gli stage e tante altre attività che confermano Montelago la più grande festa celtica open air d’Italia.

Le prevendite, tramite il sito www.montelagocelticfestival.it, sono già iniziate. Il festival è organizzato da "La catasta" con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle, Cosmari, Contram, Università di Camerino, Protezione civile e Croce Rossa.