Mof di successo in successo. Torna Turandot: è sold out. La serata dei sindaci in arena

Prosegue oggi, allo Sferisterio, l’omaggio al centenario di Puccini con un doppio appuntamento. Nella chiesa di Santa Croce, alle 19, Paolo Bottini eseguirà ’Le sonate per organo’ del giovane Puccini, un concerto in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense che quest’anno celebra i cinquant’anni di attività. Ma l’appuntamento più atteso è quello delle 21, in arena, con il tutto esaurito per il ritorno di Turandot: l’estremo capolavoro del compositore sarà eseguito incompiuto, così come fu lsciato da Puccini, cioè sino alla morte di Liù. Allo Sferisterio, la struggente e crudele storia di amore e morte è affidata al regista e scenografo spagnolo Paco Azorin e alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa. "La classicità di questa Turandot maceratese – spiega Azorin – è data dalla sua cinesità, ma anche la sua novità deriva dallo stesso fattore". Com’è tradizione, l’orchestra impegnata nelle opere sarà la Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana con il coro lirico “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani, insieme ai Pueri Cantores “D. Zamberletti” (Maestro del coro Gian Luca Paolucci) e la Banda Salvadei. Si prevede, insomma, un’altra serata speciale, come lo è stata, venerdì, la seconda replica di Norma che ha avuto tra il pubblico i sindaci dei 53 comuni della provincia di Macerata e la dirigenza della Mapei Top, azienda sponsor del festival. Intanto, nuovo risultato positivo per l’Associazione Arena Sferisterio: i poster del Macerata Opera Festival 2023, ideati dallo studio Venti caratteruzzi di Carlo Fiore, hanno vinto il “Graphis Silver Award”, premio internazionale assegnato da oltre vent’anni alle migliori campagne di affissione di tutto il mondo da "Graphis" rivista di design fondata in Svizzera nel 1944 e con sede a New York dal 1986.