
Oggi il K-Sport, tra una settimana la Maceratese: il Chiesanuova diventa arbitro della volata per la serie D. O recupererà...
Oggi il K-Sport, tra una settimana la Maceratese: il Chiesanuova diventa arbitro della volata per la serie D. O recupererà il ruolo di terzo incomodo? Dopo la sconfitta di Monte Urano i biancorossi riabbracciano il "Sandro Ultimi" ricevendo alle 15 (non 15.30 come erroneamente riportato nel primo comunicato ufficiale della LND Marche) i pesaresi co-capolisti d’Eccellenza assieme alla Maceratese con 52 punti. In virtù dell’esclusione d’ufficio del Fano dal campionato e dell’azzeramento dei punti fatti con i granata, il team di Mobili è rimasto a -6, però ha una partita in meno (l’ultimo turno a Fano). Dunque tre sono le gare che rimangono al Chiesanuova e oggi arriva il K-Sport Montecchio che nel girone di ritorno sta impressionando più della Rata, reduce dal 4-0 sul Matelica, miglior difesa con sole 12 reti incassate e migliore di tutti sia per differenza reti che per numero di vittorie. Il gruppo di Magi non perde addirittura dall’8 dicembre. Tuttavia questi primati sono fatti apposta per essere infranti… e lo stesso Chiesanuova all’andata era imbattuto tra campionato e coppa e cadde 1-0 dopo 17 turni. Mobili ritrova Mongiello dopo la squalifica, recupera Sbarbati che ultimamente non è stato granché ma è ancora out Monaco e in dubbio Persiani. "Difficile dire quale delle prossime partite sia più dura – afferma Mobili – sono entrambe avversarie fortissime che stanno correndo da paura. Oggi affrontiamo una squadra che rispetto a noi ha sicuramente più morale, la carica pazzesca di chi può salire di categoria e dovremmo essere perfetti per resistere. Sono una cooperativa del gol e da dicembre rispetto al match di andata si sono anche rinforzati, specie con l’innesto di Micchi. Queste sono le partite belle da giocare, quelle che poi ti fanno crescere come competitività". Arbitri del torneo o…? "Pensare al primo posto è dura data la distanza di 6 punti, intanto dovremmo forse più pensare a garantirci i playoff. Però mai dire mai".
Andrea Scoppa