"Ci manca ancora qualcosa, perché non si possono subire due reti in un paio di minuti dopo un’ora eccellente". Luigi Giandomenico, allenatore della Sangiustese, analizza la partita con il Fabriano Cerreto vinta dai rossoblù con una rete di Cornero nel recupero. "Un gol – ricorda il tecnico – è arrivato su rigore che per me non c’era e l’altro su una prodezza di Trillini che di solito non si vede in queste categorie". La Sangiustese ha offerto una buona prestazione. "Ero convinto che avremmo vinto, avremo calciato in porta 10-12 volte, Grassi avrebbe potuto segnare 4 reti, poi siamo andati vicini al gol con altri giocatori". Poi nella ripresa è entrato Cornero che ha messo la firma sul gol da tre punti. "È l’uomo della provvidenza – dice Giandomenico – avendo finora segnato 4 gol, la sua assenza si è fatta sentire perché si tratta di un calciatore diverso da Grassi e Handzic. È un periodo in cui accusiamo assenze pesanti, perché abbiamo fuori Di Ruocco, Tulli, Gaspari, Lanza e l’altro ieri erano assenti per squalifica Pasqualini e Iommi".
CronacaMister Giandomenico non si accontenta:: "Ci manca qualcosa"