Tutti pazzi per la montagna. Dopo la bufera, le ultime giornate di neve e sole hanno portato il pienone nelle stazioni sciistiche della provincia. "Bolognola e Frontignano si confermano le mete preferite tra Marche e Umbria. Abbiamo registrato tanta affluenza. La stagione è partita molto bene – esordisce Francesco Cangiotti, amministratore delle società che gestiscono entrambi gli impianti, Frontignano360 e Bolognola Ski –. Sia a Santo Stefano che venerdì pienone in entrambe le stazioni. Il 26 dicembre a Frontignano c’erano circa 5mila persone e a Bolognola 2mila. E il giorno dopo altrettante". E pure questo fine settimana si prevedono molte presenze.
Da oggi a Bolognola sono aperti Castelmanardo fino in cima, la pista nera numero 7 e la pista azzurra numero 11 Panoramica Fargno. Qui gli impianti sono operativi tutti i giorni dalle 8.30 alle 16.30 (sciovia Pintura 1, sciovia Pintura, sciovia Castelmanardo, tappeto Scoiattolo, tappeto Madonnina, pista numero 1 Marchigiana, pista numero 2 Snow Park, pista numero 3 Intermedia, pista numero 4 Camoscio, pista numero 5 Faggio, pista numero 6 Castelmanardo, oltre alle due precedenti). Noleggi e scuola sci aperti.
Dal giorno di Santo Stefano anche a Frontignano di Ussita gli impianti e il rifugio Saliere Mountain Lounge sono aperti tutti i giorni. Nel comprensorio sciistico Sassotetto – Santa Maria Maddalena, a Sarnano, sono aperte le piste Maddalena a, b, c, d e Maddalena baby; gli impianti operativi sono la seggiovia biposto Fonte Lardina, la seggiovia triposto Maddalena e il tapis roulant Maddalena baby. "Le strade vengono continuamente pulite, sono comunque percorribili con catene o pneumatici da neve" ricordano i gestori di Sarnano Neve. La stazione sul monte Prata, a Castelsantangelo sul Nera, che ha riaperto il fine settimana prima di Natale dopo otto anni di stop, dal terremoto 2016, entrerà in funzione a pieno regime con tutti gli impianti da oggi.
Lo ZChalet di Bolognola, Saliere Sibillini Mountain Lounge a Frontignano a Solaria a Sassotetto si preparano per il cenone di Capodanno in alta quota e per tante altre attività, fino all’Epifania.
Lucia Gentili