GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Michelini: "Il Giorno della Memoria deve essere un monito costante"

"Il Giorno della Memoria non è soltanto una ricorrenza, ma è il monito a una costante e continua vigilanza. Memoria...

"Il Giorno della Memoria non è soltanto una ricorrenza, ma è il monito a una costante e continua vigilanza. Memoria e vigilanza contro ogni razzismo, contro ogni sopruso, per evitare che ancora una volta possa accadere quanto già accaduto". Sono state queste la parole davvero sentite del sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, in occasione dell’80esimo anniversario del giorno della Memoria, che si è celebrato lunedì.

"Ottanta anni fa venivano svelati gli orrori dei lager nazisti, dove vennero rinchiusi e ammazzati ebrei, dissidenti, rom, persone omosessuali e tutte le minoranze invise alla dittatura nazista – ha detto il primo cittadino portorecanatese –. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz ed entrarono nel campo di concentramento trovando oltre 7mila prigionieri ancora in vita e allo stremo delle forze. Auschwitz e la giornata del 27 gennaio sono diventati il simbolo della Shoah, che ci obbliga alla memoria e spinge a chiederci come tutto questo possa essere successo in Europa. Auschwitz è storia e con il suo orrore sintetizza la follia dell’ideologia nazista".

Perciò ecco l’invito, rivolto a tutti, di non dimenticare quegli orrori. "Oggi più che mai dobbiamo combattere l’indifferenza, come ha detto più volte la senatrice Liliana Segre – ha concluso il sindaco Michelini –. Da ciascuno di noi, ogni giorno, può arrivare quel gesto, quella parola, che rimarca il discrimine fra il bene e il male, fra l’umanità degradata e la cittadinanza responsabile".