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Maurizio Pandolfi, funerali a Montecassiano: "Ci hai insegnato a guardare in alto"

Una folla tra amici e parenti per l'ultimo saluto all'idraulico morto sabato travolto dai massi a Genga durante un'arrampicata.

Montecassiano (Macerata), 18 ottobre 2022 - "Ciao Maurizio, grazie per averci insegnato a guardare in alto". Piena la chiesa della Collegiata di Montecassiano per l’ultimo saluto a Maurizio Pandolfi, l'idraulico morto sabato a 36 anni durante un’arrampicata su una parete rocciosa nella zona di Frasassi, a Genga: è stato travolto da una scarica di sassi e non ha avuto scampo.

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I funerali di Maurizio Pandolfi (foto Gabrielli)
I funerali di Maurizio Pandolfi (foto Gabrielli)

In tantissimi si sono stretti attorno ai familiari: inconsolabili la mamma Paola, il papà Agostino, la nonna Maria, tutti i parenti e gli amici cari, oltre al gruppo degli Sbandieratori del Palio dei Terzieri di Montecassiano, di cui Maurizio era colonna portante: "Il terreno sui cui poggiavamo i piedi sabato pomeriggio ha vacillato – il messaggio di Alessandro Bellezze in chiesa, a nome del gruppo Sbandieratori -. Oggi sentiamo solo dolore e rabbia, non siamo capaci di capire e forse non vogliamo neanche. Sei così prezioso per noi, sei il nostro punto di riferimento, una delle nostre colonne portanti, l’esperienza e la sicurezza. Oggi vogliamo solo fare memoria di tutti quei preziosissimi momenti condivisi insieme, il tuo sorriso, la tua lealtà, il tuo buon cuore, l’odore della tua pipa, i brindisi col vino cotto, le tue assenze rumorose, i tuoi ‘sì’. Tutto ciò ci mancherà terribilmente, il tuo ricordo in noi sarà sempre vivo e alto, come quei lanci che riuscivi a fare solo tu e che ci lasciavano sempre sognanti e con il naso verso l’alto. Noi continuiamo a guardare in alto, e un pensiero sarà sempre riservato a te. Un’ultima carezza Mauro, un ultimo simbolo, per riempirci gli occhi di meraviglia e gratitudine. Ti vogliamo bene".

"Era un ragazzo che sapeva farsi amare – ha detto Gianluca Lanciani della 'scuola Giuliano Mainini', sezione Cai Macerata -, una virtù riservata a pochi, ma la sua breve presenza nella nostra scuola lascia tuttavia una traccia indelebile, persona competente, sempre disponibile con gli altri, desiderosa di apprendere e imparare, con innate capacità sportive. Sei un esempio per tutti e faremo tesoro del tuo stile e dei tuoi immensi valori. Sarai sempre nei nostri cuori». A celebrare la funzione il parroco don Franco Pranzetti, che ha ringraziato Maurizio «per aver insegnato a tutti noi a guardare sempre in alto".

Al termine, al passaggio del feretro fuori dalla chiesa, tutto il paese si è fermato e gli Sbandieratori, schierati lungo la scalinata della Collegiata, hanno alzato le aste per rendere omaggio al loro carissimo amico. Poi, l’applauso dedicato ai genitori, stretti l’uno all’altra, nella piazza piena per l’ultima carezza all'adorato Maurizio.