THUNDER MATELICA
68
PASSALACQUA RAGUSA
77
HALLEY THUNDER MATELICA: Shash, Cabrini 18, Patanè 1, Celani, Gramaccioni 5, Gonzalez 8, Zamparini, Poggio 8, Bonvecchio 24, Andreanelli, Sanchez 4, Catarozzo. All. Sorgentone.
PASSALACQUA RAGUSA: Mallo, Consolini 8, Pelka 2, Salice, Mazza, Tomasoni 4, Siciliano 29, Kozakova 7, Narviciute 6, Olodo 2, Labanca 19. All. Buzzanca.
Arbitri: Marianetti e Collura.
Parziali: 12-18, 23-38 (11-20), 53-58 (30-20), 68-77 (15-19).
Non basta alle ragazze della Halley Thunder Matelica un super terzo quarto da trenta punti per farle sorridere contro le forti siciliane della Passalacqua Ragusa. Ce l’hanno messa tutta, le ragazze di coach Sorgentone, tornando in campo dopo l’intervallo con una carica agonistica e una lucidità che hanno impressionato le avversarie, messe letteralmente alle corde per larghi tratti del parziale. Infatti, le padrone di casa – andate al riposo sotto di quindici punti, diventati poi diciotto in avvio della terza frazione – hanno cominciato a macinar gioco e trascinate da una strepitosa Bonvecchio (con capitan Gonzalez e Cabrini in buona serata, per loro rispettivamente 24, 8 e 18 punti messi a referto) hanno pareggiato il conto sul 58-58 quando mancavano 7 minuti e 42 secondi al suono della sirena. Dunque, gara riaperta!
A quel punto, però, Ragusa ha reagito e, presa per mano da una Siciliano implacabile (29 punti per lei, miglior realizzatrice del match andato in scena al palazzetto di Cerreto), ha chiuso la partita in crescendo e la Halley Thunder si è dovuta arrendere. Ma lo ha fatto con onore al cospetto di una "signora" squadra, che aveva giocato almeno venticinque minuti da manuale del basket.
m. g.