
Il capitano Daniele Aquila
Il Matelica mastica amaro. Brucia l’eliminazione ai rigori dalla Coppa Italia, perché la squadra – come ha detto il tecnico Giuseppe Santoni – ha disputato "una grande partita" e avrebbe meritato, a suo dire, l’approdo alla semifinale del torneo. Forse è mancata, sul 2-0, quella spinta in più che avrebbe potuto favorire il terzo e decisivo gol. Però in campo ci sono anche gli avversari, e l’Osimana ha dimostrato di essere comunque una buona compagine. Adesso si volta pagina, pensando all’Urbania, di scena dopodomani al Giovanni Paolo II. L’allenatore biancorosso non potrà disporre di Wahi squalificato e Mistura fermo per infortunio: la sua lesione muscolare non è di poco conto e quindi i tempi di recupero per lui sono relativamente corti. La difesa, dunque, è in emergenza. Per il centrocampo, contro l’Osimana, è rimasto a riposo Frulla, ma il capitano Aquila è uscito anzitempo per un brutto colpo: lo staff spera di recuperarlo in tempo, così da avere piena copertura in fase di interdizione e impostazione. Infine, Santoni confida di riavere presto a disposizione il bomber Mauro Iori. "È da un po’ che proviamo il suo rientro – spiega il tecnico – e lui giustamente non vede l’ora. Domenica a Monte Urano abbiamo provato, ma abbiamo visto che non era ancora a posto. Non vogliamo rischiare nulla, bisogna essere prudenti: giocherà nel momento in cui sarà al meglio".
m. g.