
di Franco Veroli
Medici pensionati in prima linea. Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3, ha conferito un incarico di collaborazione a due specialisti in quiescenza "per il supporto e il potenziamento della equipe medica della Unità operativa complessa di Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza dello stabilimento ospedaliero di CamerinoSan Severino", ovvero il pronto soccorso. A partire da domani Alberto Antonini garantirà un servizio di 24 ore settimanali, mentre Umberto Caiazza lo farà per 30 ore settimanali a partire dal 13 ottobre. I rapporti di collaborazione dureranno per il tempo necessario (massimo un anno) a trovare e assumere a tempo indeterminato gli specialisti mancanti. E’ l’ennesimo capitolo di una situazione che si va aggravando di mese in mese, e cioè la mancanza di medici, in particolare in alcune specializzazioni, anche se la carenza è ormai generalizzata. Proprio alla luce di questa situazione, lo scorso giugno è stato varato un decreto che prevede una ulteriore deroga normativa al generale divieto di cumulo tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico, fino al 31 dicembre del 2023. Il fatto è che bisogna rispondere contemporaneamente a diverse esigenze. Spiega la direttrice Corsi nella determina che "la persistente circolazione del virus produce ancora un sensibile impatto su tutte le strutture assistenziali e di degenza nell’ambito delle quali è indispensabile dare adeguata risposta alle necessità dei pazienti fragili non Covid e, al contempo, mantenere separati i percorsi assistenziali dei pazienti Covid" e che "perdurando la situazione di grave carenza di medici specialisti su tutto il territorio della Regione, è necessario fornire supporto al personale presente in servizio, già fortemente provato dall’impegno straordinario finora richiesto, consentendo la regolare fruizione dei periodi di recupero psico-fisico contrattualmente previsti". Per questo l’Area Vasta 3 ha indetto un avviso per verificare la disponibilità di medici specialisti in pensione, visto che si tratta di far fronte a "esigenze straordinarie e garantire l’erogazione dei servizi e i livelli essenziali di assistenza" nelle sedi di Camerino e San Severino. Intanto è stata costituita la commissione per valutare i candidati (8 domande) tra cui scegliere il nuovo primario di Cardiologia a Camerino. Ne fanno parte Antonino Granatelli, direttore Cardiologia Ospedale "S.Pertini", ASL Roma 2, Francesco Greco direttore Cardiologia interventistica, Azienda Ospedaliera di Cosenza, Antonio Vincenzo Ciconte, direttore Cardiologia Azienda Ospedaliera Pugliese - Ciaccio, Catanzaro.