Il Magma cresce, si allarga per fare spazio a laboratori e archivio. Il Museo dell’arte e della grafica del manifesto occuperà un ulteriore locale da 110 metri quadrati al seminterrato della sede di piazza Garibaldi, a Civitanova Alta. Ad acquisire gli spazi sarà Nuova CartaCanta, l’associazione che gestisce l’organizzazione di festival e iniziative culturali in partnership con il Magma – fanno riferimento a Enrico Lattanzi, ideatore dei due soggetti – e lo farà attraverso un contratto di locazione. Gli spazi saranno poi messi a disposizione del museo per lo svolgimento delle attività e, soprattutto, ai fini del deposito del materiale.
Il locale richiede diversi interventi manutentivi e la somma necessaria per coprire i costi è di circa 32mila euro, un importo che dovrebbe essere coperto da un contributo da parte della Fondazione Carima, nell’ambito delle leggi legate alle erogazioni a sostegno della cultura attraverso il cosiddetto Art Bonus. Per ottenerlo l’associazione CartaCanta ha invitato il Comune di Civitanova a formalizzare la richiesta di contributo alla Fondazione Carima e nell’ultima seduta di giunta è stato approvato il progetto di potenziamento del museo Magma per la somma necessaria ai lavori.
Oltre a coprire gli interventi strutturali, la somma servirà anche a finanziare l’acquisto di strumentazioni e dotazioni professionali per la gestione del patrimonio museale, oltre che per implementare l’archiviazione digitale dell’enorme quantità di materiale presente in quegli spazi.
Il Magma è stato istituito in città nel 2019 per promuovere le arti visive e figurative, in particolare tutto ciò che viene espresso attraverso i manifesti e la carta stampata e in questi anni Civitanova si è caratterizzata proprio come la Città del manifesto. Le finalità del progetto di espansione mirano ad aumentare la capacità attrattiva del Museo come spazio culturale e turistico, ad ampliare le relazioni con enti e realtà nazionali e internazionali del settore, con le scuole e gli studi grafici, ad attivare laboratori creativi con approfondimenti del mestiere di grafico attraverso la fruizione della collezione, l’ampliamento dell’archivio e la produzione editoriale.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha già messo in agenda l’inoltro della richiesta di contributo alla Fondazione Carima, e se la somma sarà erogata i lavori potranno partire a fine ottobre per rendere i nuovi spazi operativi entro la fine dell’anno.
Lorena Cellini