"Siamo molto attenti alle presenze delle aziende, in ambito ricostruzione, che possono avere infiltrazioni criminali. Sulla costa vanno risolte problematiche legate alla movida: limiteremo la vendita di alcolici. I cittadini sono sensori sul territorio. A Macerata, ad ogni modo, si vive bene". Il prefetto Isabella Fusiello ha fotografato, ad un anno dal suo insediamento, la situazione della provincia dal punto di vista della legalità. Lo ha fatto nel pomeriggio di ieri, nell’auditorium di Banca Macerata, nel corso dell’iniziativa promossa dall’Anps.
"Rispetto ad altre città di cui sono stata questore, qui non ci sono problemi di ordine pubblico. Siamo, con una squadra interforze che lavora molto bene, attenti alle aziende a Macerata e nella parte interna della provincia che possono essere collegate alla criminalità organizzata – ha sottolineato il prefetto –, ed invitiamo le associazioni di categoria a segnalare eventuali sospetti illeciti".
Fusiello, rispondendo alle domande della giornalista del Carlino Paola Pagnanelli, affiancata dall’ex questore Giorgio Iacobone (presidente Anps), ha poi toccato diversi punti di quelle che sono le problematiche della provincia. Mentre sull’entroterra si è attenti alla ricostruzione, rispetto alla costa il prefetto ha evidenziato "i problemi legati all’abuso di alcolici che sfocia, specie a Porto Recanati e Civitanova, in risse e disordini, in particolare fra le 3 e le 4 del mattino. Vorremmo prevenire questi episodi chiedendo ai locali specifiche autorizzazioni per fare feste e impedire di somministrare alcolici in certe fasce orarie".
Se poi succede qualcosa all’esterno con ubriachi molesti, la responsabilità è del locale che sarà chiamato a risponderne, con eventuali provvedimenti sanzionatori. Il prefetto ha anche parlato dei "protocolli sottoscritti per contrastare il caporalato" e della gestione dell’immigrazione, che "qui è controllata; ci sono state risse dove sono stati coinvolti immigrati di seconda generazione. Abbiamo sottoscritto un importante protocollo con le associazioni del settore edile perché chi immigra, in attesa di ricevere lo status di rifugiato, lavori, previa formazione".
Rispetto alle aggressioni al pronto soccorso degli ultimi giorni, il prefetto spiega che "abbiamo aperto un tavolo di lavoro, ma la polizia non è adatta a gestire pazienti psichiatrici; ad ogni modo, implementeremo la sorveglianza, specie in orario notturno, senza farne però un problema di polizia".
Quanto alla questione dell’hotel House, Fusiello racconta che "da quando mi sono insediata, le problematiche sono scese, anche grazie al lavoro dell’amministratrice Enrica Fedeli. Stiamo mettendo in campo iniziative per combattere, con incontri condivisi con l’assessore D’Alessandro, le truffe di cui spesso sono vittime gli anziani", ha aggiunto.
Fusiello ha comunque sottolineato che "a Macerata c’è una buona qualità di vita. La città ha guadagnato posizioni nella classifica di vivibilità del Sole 24 Ore. Speriamo anche che il palazzo della prefettura di Macerata, fra febbraio e marzo, venga ristrutturato".