Procede l’iter per l’avvio dei lavori di restauro e miglioramento sismico che interesseranno il Convitto. Il Comune di Macerata ha infatti affidato la progettazione al raggruppamento temporaneo Sab Srl, Drisaldi Associati, Flu Project Studio Associato e l’architetto Stefano Dini. In questi mesi sono terminate le indagini geologiche sul complesso, espletate dall’ufficio tecnico con l’ausilio di professionisti.
Ora si passerà alla fase di progettazione degli interventi necessari per ripristinare lo stato dei luoghi e, quindi, il miglioramento sismico del complesso, dando seguito alle opere parziali eseguite dopo il terremoto del 1997. Dopo le indagini propedeutiche, parte ora la fase di progettazione e, successivamente, dopo lo studio di fattibilità tecnico-economica, si procederà all’appalto e all’avvio dei lavori.
Il progetto complessivo, di 8,3 milioni, prevede il restauro e il miglioramento sismico per ripristinare la funzione scolastica e conferire il massimo livello di sicurezza e di efficienza energetica compatibilmente con le esigenze di tutela dell’identità culturale dell’immobile. Saranno garantiti il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
La scuola ospiterà le sezioni della primaria e delle medie, e la segreteria didattica. Oltre agli spazi per le attività didattiche dovranno essere previsti quelli per le attività collettive. "L’iter procede in maniera spedita grazie al prezioso lavoro degli uffici comunali – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli –. Il Convitto rappresenta un istituto scolastico ma anche un simbolo della città".