Da ieri è in vacanza la Macagi Cingoli: riprenderà la preparazione il 7 gennaio per consegnarsi ritemprata al campionato di pallamano A Gold maschile che ripartirà l’8 febbraio. Durante l’attuale stagione agonistica sono state disputate 15 gare, 13 nella fase di andata e 2 nel girone di ritorno. "Abbiamo effettuato quasi due terzi di quest’annata – riflette l’allenatore Sergio Palazzi – e non possiamo esserne soddisfatti. Cambiate alcune importanti pedine dell’organico, era importante che si potesse lavorare per ricostruirlo: purtroppo non sono mancate le difficoltà causate da infortuni, da situazioni che hanno influito sulla continuità del rendimento. Comunque la Macagi Cingoli non è stata l’unica squadra a cui è mancata la continuità: siamo in zona playout, ma nel comparto di vertice della classifica il fatto che tra il gruppo delle prime ci sia uno scarto di appena due punti testimonia che il problema è stato quasi un comun denominatore. Certo, avrà potuto risolverlo meglio il complesso più dotato numericamente, però le difficoltà sono state sostanzialmente identiche". Con la differenza che la Macagi Cingoli ne ha risentito maggiormente. "Siamo in zona playout, l’attuale realtà è questa – ammette Palazzi – però sono certo che, al confronto con l’analogo potenziale di altre compagini, la Macagi Cingoli ha i valori che le permetteranno di ottenere la salvezza evitando i playout. La fiducia ha il supporto del lavoro che la dirigenza e la squadra garantiscono di effettuare per centrare l’obiettivo che ci si era riproposti: restare in A Gold". La sosta non terrà inattivi gli atleti. "Ognuno rimarrà in forma individualmente o, per quanto possibile, ritrovandosi al palasport per seguire un adeguato programma. Intanto – conclude Palazzi – siamo impegnati per poter organizzare qualche amichevole".
Gianfilippo Centanni