REDAZIONE MACERATA

L’Ugl: "Autovelox non omologati". Ma il sindaco smentisce l’accusa

Il sindacato Ugl regionale della polizia e funzioni locali rileva e critica la mancata omologazione del recente autovelox Velomatic 512d...

Il segretario Ugl Vincenzo Marino

Il segretario Ugl Vincenzo Marino

Il sindacato Ugl regionale della polizia e funzioni locali rileva e critica la mancata omologazione del recente autovelox Velomatic 512d a Camerino, ma arriva la risposta del sindaco Roberto Lucarelli: "Le operazioni e la strumentazione messe in campo dalla polizia locale di Camerino sono in linea con la legislazione vigente".

Tra il primo giugno 2024 e il 30 novembre sono state rilevate 4.460 infrazioni con una riscossione totale di 320.146euro. "È emerso che l’autovelox a Camerino ha la sola approvazione ma non l’omologazione, questa mancanza rientra tra le motivazioni attraverso cui due ordinanze della Cassazione" afferma in il segretario regionale Ugl Vincenzo Marino. L’Ugl infatti, durante l’osservazione di dispositivi basate su segnalazioni di utenti iscritti, ha rilevato questo particolare sul macchinario collocato nella frazione Canepina di Camerino, dove oltre alle funzioni di autoscanner c’è a della rilevazione di eccesso di velocità oltre i 70 chilometri orari. L’approvazione ministeriale non darebbe l’omologazione dello strumento, che quindi mancherebbe secondo l’Ugl Marche e che più volte determina l’annullamento delle multe da parte di giudici di pace e prefetti.

Ma il sindaco Lucarelli garantisce il rispetto di tutte le regole: "L’attività di accertamento delle infrazioni è effettuata scrupolosamente dal personale, in ossequio alla normativa in materia, facendo comunque salva la possibilità per i trasgressori, di proporre eventuale ricorso". Le apparecchiature sono certificate, tarate e manutenute come il ministero prevede, assicura il sindaco, e le rilevazioni di velocità seguono il calendario provinciale pianificato con la Prefettura di Macerata. "Non si capisce come un sindacato, che dovrebbe tutelare gli operatori di polizia locale, non conosca quali siano le regole e la normativa che disciplinano l’utilizzo degli apparati di rilevazione della velocità – continua Lucarelli – e soprattutto perché apra un caso solo con Camerino. Se l’intento è quello di aprire, invece, una discussione di livello nazionale sul caso specifico, allora il segretario regionale Ugl forse ha sbagliato l’impostazione della propria azione politica di sindacato".

Marco Belardinelli