Tolentno (Macerata), 24 agosto 2021 - Ha chiesto di esserci, per dare alla madre l’ultimo saluto. Luca Traini (video) questo pomeriggio farà ritorno a "casa", a Tolentino, per il funerale della mamma, la 62enne Luisa Scisciani, che ha chiuso i suoi occhi buoni lunedì sera. Pochi giorni fa Traini, autore del raid razzista del 3 febbraio 2018 a Macerata, era andato a fare visita alla madre, le cui condizioni erano già peggiorate a causa di una lunga malattia, all’Hospice di San Severino.
Aveva chiesto un permesso di necessità per uscire dal carcere anconetano di Montacuto; la Cassazione lo scorso marzo ha confermato la condanna a 12 anni per il 31enne, accusato di aver sparato a sei migranti. Ieri Traini ha richiesto nuovamente un permesso di necessità; a differenza dei casi di permesso premio, la direzione del carcere non può decidere. La scelta è in base alla discrezionalità del magistrato di sorveglianza di Ancona, il quale, secondo la procedura, verifica se c’è appunto una necessità e se possono crearsi problemi di ordine pubblico.
Qualora ci sono i presupposti, il permesso viene concesso. E così è stato. Altrimenti, se non fosse stato concesso per eventuali disagi, sarebbe potuto andare comunque il giorno successivo sulla tomba della madre. Oggi comunque Luca Traini potrà partecipare al funerale, che si terrà alle 16, nella chiesa dello Spirito Santo muovendo dalla sala del commiato Terracoeli. La chiesa si trova di fronte alla casa di Luisa, che aveva subìto danni con il terremoto e recentemente è stata sistemata.
La Scisciani, ex impiegata all’Agenzia delle entrate, in pensione da tempo, lascia un altro figlio, oltre a Luca, Mirko, i nipoti e la mamma Ada. Nel luglio 2018 Luisa aveva lanciato un appello: cercava un alloggio dove trasferirsi con la madre (allora 79enne), per il periodo in cui dovevano stare fuori casa, durante i lavori di sistemazione per i danni causati dal sisma. Madre e figlia erano inseparabili.
Tanti i messaggi di affetto, anche sui social, arrivati per la Scisciani e la sua famiglia. Luca Traini ovviamente arriverà con la scorta e sono state avvisate, da prassi, anche le forze dell’ordine. Ci teneva moltissimo ad essere presente questo pomeriggio. Nel 2019 Luisa aveva rotto il silenzio sul figlio, in carcere da un anno. E aveva manifestato il suo grande amore di madre.