Ancona, 26 settembre 2019 - Avrebbe dovuto tenersi questa mattina il processo davanti alla Corte di Assise di Appello di Ancona per Luca Traini, il 30enne di Tolentino autore del raid fatto a colpi di pistola in cui ferì sei migranti a Macerata il 3 febbraio 2018. L’udienza però è stata rinviata al 2 ottobre (ore 9.30) per un impedimento del presidente della Corte.
Alle 9 il blindato della polizia penitenziaria è arrivato comunque in via Marsala, all’ingresso riservato ai detenuti, dal quale è sceso l’imputato vestito con jeans e giacca blu. A udienza tolta l’avvocato Giancarlo Giulianelli ha annunciato che Traini in carcere ha scritto un libro sui fatti del 3 febbraio.
“È stato aiutato da un detenuto - ha detto il legale - e ora cerca una casa editrice per pubblicarlo. Utilizzerà i proventi per pagare le parti civili che si sono costituite nel processo e hanno richiesto un risarcimento danni”. Il 30enne sta cercando anche di vendere la Alfa Romeno 147 nera con la quale aveva fatto il raid.