Macerata, 17 marzo 2018 - Luca Traini (FOTO) il maceratese in carcere con l’accusa di strage, per aver sparato per le vie di Macerata ferendo sette immigrati, quel 3 febbraio era incapace di intendere e volere. La sua rabbia era scaturita in seguito all'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa, fatta a pezzi e ritrovata dentro due valigie.
A evidenziarlo, secondo fonti giudiziarie, è una consulenza affidata dalla difesa del 28enne a uno psichiatra bolognese. La Procura di Macerata intanto ha chiesto per Traini un giudizio direttissimo per le accuse di strage, tentato omicidio e danneggiamenti aggravati dai motivi di odio razziale. Il processo dovrebbe iniziare il 9 maggio davanti alla Corte d'Assise ferma restando la possibilità per la difesa di chiedere il rito abbreviato.