Vigilia di nono turno di regular season per la Lube, impegnata domani nel canonico orario delle 18 al PalaMazzola di Taranto contro la Gioiella Prisma. Una partita speciale per Boninfante, perché alla guida dei salentini c’è il papà, anche lui in passato alzatore. Per due stagioni a Prata di Pordenone Dante ha allenato Mattia, stavolta sarà "avversario". Di fronte a un rivale più debole, come testimoniato dalla classifica che vede la Lube quarta con 16 punti mentre i salentini sono penultimi assieme a Monza a 7, i ragazzi di Medei vogliono e devono centrare la prima vittoria esterna in campionato. Vero che Lanza e soci in casa fanno soffrire le grandi, ma dopo aver battuto tutti all’Eurosuole Forum diventato fortezza, Civitanova è chiamata a dimostrare il suo valore e i suoi progressi anche lontano dal palas amico. Avrà non uno, bensì due test di fila per dare risposte: domani a Taranto contro un team sempre steso da quando è tornato in A1 nel 2021 e poi mercoledì (anticipo dell’ultima giornata) a Porto San Giorgio per lo storico derby con la neopromossa Grottazzolina al momento fanalino di coda della SuperLega. Non bisogna fallire, sia per effettuare il definitivo salto di qualità accorciando il gap con le big, sia per garantirsi un posto tra le prime 4, utile alla fine del girone di andata (restano 3 gare) per avere il vantaggio del fattore campo nei quarti di Coppa Italia.
Di Taranto e del momento generale della Lube ha parlato a Radio Arancia, media partner della società, Alex Nikolov. Lo schiacciatore, sempre più vicino a tornare ai livelli pre-operazione di ernia discale, punta al podio della SuperLega. "Vogliamo vincere in Puglia e poi lottare in volata per puntare al terzo posto, aumentando così le chance di una griglia meno dura in Coppa Italia. Mi sento bene, il recupero procede a gonfie vele. Sto progredendo gradualmente, ogni giorno miglioro. Quest’estate avevo cercato di evitare l’operazione con un trattamento conservativo, ma andava tutto a rilento e alla fine ho risolto la problematica alla schiena in sala operatoria… eccomi di nuovo qui a lottare in campo. Veniamo dalla qualificazione agli ottavi di Challenge Cup, la squadra ha fatto il suo dovere con un 3-0 lampo, d’altronde siamo tra i club favoriti nella competizione. In coppa dovremo lottare anche con noi stessi e affrontare gli impegni con il massimo della concentrazione senza regalare serate di grazia ai rivali. Il clima che si è formato quest’anno è invidiabile e il team è coeso. Anche i giocatori più grandi ed esperti fanno gruppo con noi giovani".