Cambio di appalto improvviso, e la Filt (Federazione italiana lavoratori trasporti) Cgil non ci sta. Lunedì la ditta appaltatrice della filiale Sda Express Courier Spa di Civitanova, che aveva un normale contratto in scadenza il 30 settembre, "ha improvvisamente deciso in maniera arbitraria di bloccare letteralmente la filiale (non solo di Civitanova ma anche di Pesaro), fermando tutti i mezzi e le consegne previste per la giornata", segnala il sindacato.
"Come Filt Cgil Marche e Macerata – spiegano Lolo Emmanuel Ewo, coordinatore regionale Filt Cgil del settore Logistica e trasporti e Angelo Ceccarelli, segretario Filt Cgil Macerata – stavamo già monitorando il cambio di appalto, in un’ottica di garanzie e continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati; ci siamo trovati però a dover gestire una situazione improvvisa ed emergenziale. I motivi della decisione della ditta appaltatrice sono evidentemente riconducibili a problemi con la committenza che aveva deciso di indire una gara di appalto, e dopo aver espletato le procedure ha individuato un nuovo fornitore, in ogni caso i problemi tra la committenza e l’appaltatore non devono mai ricadere sui lavoratori".
Sono stati coinvolti in tutto 47 dipendenti. "Governare un cambio di appalto con queste modalità e con queste tempistiche è stato estremamente complesso – continuano Ewo e Ceccarelli – l’accordo però sottoscritto tra Filt Cgil e l’azienda dove si è definita la rioccupazione di tutto il personale, gli stessi livelli d’inquadramento della precedente gestione, il recupero degli scatti di anzianità pregressi, il riconoscimento delle trasferte da euro 18 a 25 euro, nonché la conferma dell’orario di lavoro è stato soddisfacente sia per la parti sociali appunto che per i lavoratori. L’azienda subentrante ha recepito la complessità del momento e ha garantito continuità, accogliendo anche la nostra richiesta di istituire un premio di risultato. Siamo sempre a lavoro per aprire una strada importante per i lavoratori per approdare a un nuovo modello dove il meccanismo degli appalti, dello sfruttamento e dell’evasione venga definitivamente sepolto. Ma non solo: il modello degli appalti va definitivamente superato per dare qualità a questo settore dove l’organizzazione è il cuore centrale del rispetto delle tempistiche di consegna delle merci".