LORENA CELLINI
Cronaca

Locali del Comune gratis, indaga la Procura

Nel mirino della magistratura sono finiti gli atti con cui la giunta Ciarapica ha concesso gli spazi di via Mandela all’Acli di Fermo

Delibere della giunta comunale sotto la lente della magistratura. Riguardano la concessione di locali nella palazzina studenti-anziani di via Mandela. Componenti dell’esecutivo sono stati già ascoltati dagli inquirenti che cercano di fare chiarezza su una serie di atti emessi a cavallo della prima e seconda giunta Ciarapica quando, tra aprile e maggio 2022, gli amministratori accolgono una richiesta dei vertici provinciali dell’Acli di Fermo che per svolgere attività formativa ottengono spazi nell’immobile, in comodato d’uso per un anno, impegnandosi a rimborsare le spese di gestione.

Poi, il 23 settembre, con delibera n. 431 la giunta ridisegna la geografia interna della palazzina e l’Acli si vede approvare l’ulteriore richiesta di spazi, in comodato d’uso gratuito per quattro anni rinnovabile per altri quattro. Referente con Palazzo Sforza, in quel momento, è l’avvocato Gian Luigi Boschi, eletto a giugno presidente del Caf Acli di Fermo e già legale del presidente del consiglio comunale Fausto Troiani e del Comune di Civitanova. La delibera viene approvata dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dagli assessori Claudio Morresi, Giuseppe Cognigni e Roberta Bellesi; contrario Francesco Caldaroni, non vota Manola Gironacci, allora titolare della delega al turismo, assenti Ermanno Carassai e Barbara Capponi. È l’ultimo atto della vicenda Acli Fermo-palazzina studenti/anziani prima che la Procura di Macerata apra un fascicolo per effettuare verifiche sul procedimento amministrativo adottato per la gestione di spazi pubblici in un edificio per il quale il Comune di Civitanova rimborsa ogni anno una rata di circa 230.000 euro del leasing (2012-2042) acceso per coprire i costi di realizzazione. Nella struttura di via Mandela peraltro trova nel frattempo sede anche la Specrte Srl che ha tra i soci fondatori Boschi e nel merito un’interrogazione consiliare è stata depositata da Silvia Squadroni e Lavinia Bianchi di Siamo Civitanova.

"Esiste un contratto, una delibera?", chiedono, rilevando che "Boschi aveva già ottenuto in comodato, con delibera n. 187 del maggio 2022 a beneficio della sezione di Civitanova del Comitato Atlantico un locale nello stesso palazzo studenti-anziani, atto che sembrerebbe revocato con la delibera 431/2022, senza sapere se nel frattempo siano state consegnate le chiavi o effettivamente svolga attività il circolo di cui risultano segretario l’avvocato Tiziano Luzi, pure difensore di Troiani, e tesoriere Pierpaolo Lattanzi".

l. c.