REDAZIONE MACERATA

Lo storico norcino: "Siamo un presidio"

Otello Testiccioli porta avanti la bottega dopo essere andato in pensione da impiegato.

Otello Testiccioli dello storico salumificio

Otello Testiccioli dello storico salumificio

Monte Cavallo conta sei attività. Il Comune si estende per circa 36 chilometri quadrati, ma conta soltanto un centinaio di abitanti. Tra queste, c’è la bottega di Otello Testiccioli. Nel suo laboratorio fa i salumi seguendo le lavorazioni di una volta. A suo modo, con i suoi prodotti, promuove la zona. Classe 1945, Testiccioli ha seguito le orme del nonno, che aveva in paese una vecchia osteria con un negozio alimentari. Prima, però, è stato per un lungo periodo impiegato in banca. Andato in pensione, ha deciso di dare una mano alla moglie Gabriella, già collaboratrice di suo padre. Quest’ultimo nel 1970 aveva ristrutturato il laboratorio per gli insaccati e aveva creato il punto vendita. Otello ha così portato avanti l’attività di famiglia e ora spera di passare il testimone, a sua volta, alla figlia. "Cerchiamo di essere un presidio sul territorio, di raccontarlo con i nostri prodotti della tradizione – spiega Testiccioli –. Vogliamo incentivare le persone a venire qui, a conoscere la nostra realtà. Il nostro punto vendita è infatti anche un punto di ritrovo". Lui vive in centro a Monte Cavallo, casa e bottega. "Le frazioni si stanno spopolando purtroppo – prosegue –, parliamo di uno spopolamento dell’80%. Forse, una proposta per attirare nelle aree interne e montane le aziende potrebbe essere quella di mettere case e terreni ad un costo molto basso, per incentivare i privati ad investire in queste zone". Il mestiere del norcino racchiude in sé la storia di questi borghi. Il terremoto non ha interrotto la produzione. Le attività si difendono bene, e fanno girare l’economia. Ma per lo spopolamento fisiologico va trovata e messa in atto una strategia da parte delle istituzioni.

l. g.