Litigio dopo una cena al ristorante a Macerata: le rompe il naso, soccorsa in strada da due ragazzi

L’uomo, di 49 anni, è stato arrestato e messo ai domiciliari in attesa dell’udienza davanti al giudice. La compagna ha raccontato ai poliziotti che lui sarebbe andato su tutte le furie. Ha una prognosi di 30 giorni

L'ambulanza in arrivo

La donna è stata soccorsa in viale Puccinotti e portata in ospedale È intervenuta la polizia (foto d’archivio)

Macerata, 1 agosto 2024 Un altro episodio di violenza nei confronti delle donne, dopo quelli che si sono verificati nei giorni passati in altre località del maceratese. Il protagonista questa volta avrebbe picchiato la compagna in auto, sferrandole anche un pugno sul naso e causandole 30 giorni di prognosi, perché lei si sarebbe scordata il cellulare dentro al ristorante dove poco prima avevano cenato. Con questa accusa è stato arrestato e posto ai domiciliari un 49enne, residente in provincia, che adesso dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dolose. L’episodio è successo lunedì sera, a Macerata.

Intorno alle 22, i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in viale Puccinotti, dopo che avevano ricevuto la segnalazione di un’aggressione ai danni di una donna. Una volta arrivati sul posto, gli agenti avevano trovato gli operatori sanitari del 118 che stavano prestando le prime cure a una 50enne, che sanguinava dal naso ed era profondamente scossa. Proprio lei, ha riferito agli agenti che poco prima sarebbe stata aggredita dal suo compagno. Nello specifico, la donna aveva raccontato che insieme con il fidanzato era andata a cenare in un ristorante della città. Ma una volta usciti e risaliti in auto per tornare a casa, lei si sarebbe accorta che aveva dimenticato il suo cellulare in quel locale.

Allora avrebbe chiesto al suo compagno di tornare indietro, per poter riprendere il telefono. A quel punto si sarebbe scatenata la violenza. La vittima infatti ha raccontato che prima il 49enne sarebbe andato su tutte le furie, insultando in malo modo la fidanzata. E così, dentro l’auto, l’avrebbe colpita più volte e con violenza sul corpo, fino ad assestarle un pugno all’altezza del naso. Sempre la donna aveva aggiunto che era riuscita a scappare, per poi essere soccorsa e tratta in salvo da una coppia di ragazzi che era lì di passaggio e vedendola in quelle condizioni l’hanno aiutata.

A quel punto lei aveva chiamato i soccorsi. Immediatamente i poliziotti si sono messi alla ricerca dell’uomo, poi ritrovato a poca distanza. E lui, alla vista della Volante, avrebbe cercato di nascondersi all’interno della propria macchina per sfuggire alle forze dell’ordine. Immediatamente l’uomo è stato identificato e condotto in Questura, dove è stato dichiarato in arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali dolose, visto che la fidanzata era stata caricata in ambulanza e portata al pronto soccorso di Macerata, con una prognosi di 30 giorni. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato successivamente messo agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria e in attesa dell’udienza di convalida.