L’incompiuta di piazza Pizzarello: "Ferita aperta e dolorosa per la città"

L’incontro del comitato di quartiere: l’abbandono aumenta la pericolosità

L’incompiuta di piazza Pizzarello: "Ferita aperta e dolorosa per la città"

L’incompiuta di piazza Pizzarello: "Ferita aperta e dolorosa per la città"

"Piazza Pizzarello: passato, presente e futuro in uno spazio unico", questo il focus del consiglio di quartiere svoltosi ieri a palazzo Ugolini a Macerata. Organizzato dall’avvocato Alberto Binanti, coordinatore del comitato di quartiere centro-Cavour-Mameli-Velini, l’incontro ha dato voce ancora una volta allo scontento e al malessere dei residenti della zona, stanchi di convivere con l’immutata situazione di degrado attorno all’incompiuta. A seguito del fallimento di Italappalti e della mancata acquisizione dell’immobile da parte di Unimc, la zona è stata dimenticata anche nell’ordinaria manutenzione, aumentando pericolosità e degrado. "Uno dei problemi legati all’ignota destinazione della piazza è quello del decoro – lamentano i presenti –. L’ordinaria manutenzione manca, dalle accortezze basilari come tagliare l’erba o pulire le vie alle attenzioni più importanti come notare che alcune delle paratie esterne stanno cadendo. È una situazione pericolosa che alimenta il disagio del quartiere e la microcriminalità". "La situazione non è ferma ma vede un’evoluzione, seppur lentissima – ha affermato il coordinatore del consiglio di quartiere, Alberto Binanti –. Al momento l’immobile dell’Incompiuta è all’asta con dei prezzi di mercato particolarmente alti e inaccessibili, sia per i privati che per gli enti pubblici. I cittadini non devono sentirsi abbandonati, il Comune conosce la situazione e ha interesse nel favorire le procedure e nel ridare vita alla zona. Al momento, però, non ha la proprietà degli edifici e non può intervenire direttamente". Presente anche Luca Capozucca, curatore del fallimento di Italappalti. "Si tratta di un fallimento consistente per la zona, con un patrimonio immobiliare che si estende dalla provincia di Fermo a quella di Macerata. Al momento non sono pervenute offerte per piazza Pizzarello, ma stiamo tentando di velocizzare il più possibile i tempi d’asta per arrivare a una soluzione". "La ferita di questa piazza è aperta, dolorosa e premeditata – ha dichiarato l’assessore Silvano Iommi –. Il nostro progetto amministrativo ha interesse nel collegare le vie limitrofe, come l’importante corso Cavour, con il parco di Fontescodella e piazza Pizzarello, per avere uno spazio fruibile e conservabile, oltre che bello nell’estetica".

Martina Di Marco