FRANCO VEROLI
Cronaca

Le risorse dell’Ast. Venti milioni in più in arrivo dalla Regione. Ma sono sempre pochi

L’aumento di budget è salutato positivamente dai vertici locali. Anche se, a conti fatti, le cifre sono ancora inferiori di oltre. sei milioni rispetto a quelle in dotazione l’anno scorso.

Le risorse dell’Ast. Venti milioni in più in arrivo dalla Regione. Ma sono sempre pochi

Le risorse dell’Ast. Venti milioni in più in arrivo dalla Regione. Ma sono sempre pochi

L’Ast di Macerata ha riadottato il bilancio preventivo economico 2024 e pluriennale 2024 – 2026, che va a sostituire quello varato in precedenza, lo scorso 31 gennaio. Il motivo è presto detto. La giunta regionale, con la delibera 568 dello scorso 16 aprile, ha ridefinito il budget, cioè le risorse da assegnare all’Ast, modificando e integrando la precedente delibera 2074 dello scorso 29 dicembre. Per il 2024 l’Ast di Macerata potrà contare su una dotazione di risorse pari a 614 milioni 362mila e 108 euro (13 dei quali derivano da risorse proprie dell’Ast), comprensiva di contributi in conto capitale pari a 4,4 milioni di euro per investimenti.

Una cifra che fa la differenza rispetto a quella prevista nella prima stesura del bilancio, visto che si fermava a 593 milioni e 888mila euro. E questo va riconosciuto alla Regione che a febbraio, rispetto alla sforbiciata prevista di 26,8 milioni di euro rispetto al 2023, evidenziò che si trattava di una assegnazione provvisoria, e che sarebbero arrivati altri fondi. E, in effetti, così è stato: oggi ci sono 20,4 milioni di euro in più.

Tuttavia non sfugge che le risorse assegnate all’Ast di Macerata per il 2024 sono comunque inferiori di 6,3 milioni rispetto a quelli della dotazione per l’anno 2023 (620milioni 699mila 410 euro). È evidente che l’incremento dei fondi costituisca un fatto positivo, ma un taglio, anche se ridimensionato, ancora c‘è. "L’Ast di Macerata conferma di perseguire, quale principale mandato istituzionale, quello di garantire in modo costante e uniforme la tutela della salute dei cittadini residenti nell’intero territorio della provincia di Macerata, all’interno dei vincoli economici precisati dalla Regione Marche", sottolinea il direttore generale Marco Ricci nella relazione di accompagno al documento economico - finanziario. E si sottolinea come, in questo quadro, si registri un aumento nel volume delle attività, contestuale ad una gestione oculata delle risorse che continuerà anche nel 2024.

Il fatto è che la domanda di prestazioni è in forte aumento, anche perché "l’indice di vecchiaia, determinato come rapporto tra il numero di ultra - sessantacinquenni e la popolazione tra 0 e 14 anni è pari al 217,21%, valore allineato al dato regionale, ma di sopra di quello nazionale, che si attesta intorno al 188%". Al primo gennaio 2023 gli ultra - sessantacinquenni dell’Ast di Macerata sono 76.429 e rappresentano il 26,18% della popolazione residente, dato allineato alla media regionale, ma superiore al dato italiano (che si attesta al 23,8%) e in costante crescita di anno in anno.

Così, con risorse in calo, si deve operare su quella che viene chiamata razionalizzazione, vale a dire il contenimento dei costi, che secondo l’Ast va comunque perseguito rendendo il sistema più efficiente, a prescindere dai trasferimenti del Fondo sanitario regionale. Tra questi, ad esempio, sono previsti interventi per ridurre la spesa farmaceutica (la previsione è passare da oltre 88,5 a 79,2 milioni), e l’ottimizzazione delle operazioni logistiche che pesano per circa il 30% sulle spese ospedaliere, per generare risparmi da reinvestire in nuove attività clinico - assistenziali.