MARTINA DI MARCO
Cronaca

Le medaglie d’onore di Mattarella. Omaggio agli internati nei lager: "Affrontarono sofferenze indicibili"

La cerimonia per ricordare Giuseppe Pesaresi, Giuseppe Ciccola, Arturo Pierdominici e Tomassino Teodori. Radici (Associazione combattenti): "Umiliati dall’annientamento dell’identità e annichiliti fisicamente".

La cerimonia in Provincia con la consegna delle medaglie d’onore ai familiari degli internati nei lager (Calavita)

La cerimonia in Provincia con la consegna delle medaglie d’onore ai familiari degli internati nei lager (Calavita)

Giuseppe Pesaresi di Morrovalle, Giuseppe Ciccola di Montecosaro, Arturo Pierdominici di Camerino e Tomassino Teodori di Appignano. Sono i quattro maceratesi ai quali ieri sono state assegnate le medaglie d’onore del presidente della Repubblica. Si tratta di militari e civili deportati e internati nei lager nazisti e destinati ai lavori coatti, ricordati in occasione del Giorno della Memoria. La cerimonia è stata ospitata ieri nella sala consiliare della Provincia di Macerata.

"Ogni anno – ha spiegato il prefetto Isabella Fusiello – il Giorno della Memoria ci sollecita a testimoniare e meditare sui tragici avvenimenti che colpirono l’Europa nella prima metà del Novecento – ha spiegato Fusiello –. Gli anni passati non attenuano il senso di pena sconfinata e sconforto per lo sterminio degli ebrei e di altri gruppi considerati ‘non degni di vivere’; compito delle istituzioni e dei cittadini è quello di soffermarsi sulla memoria, poiché la linea che divide il bene dal male esiste soltanto se esiste il pensiero vigile". Presente anche Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia. "In un periodo in cui il contesto globale è drammatico – ha detto – è fondamentale sensibilizzare la comunità e prevenire ogni forma di discriminazione". "Dobbiamo fare in modo che ricordare non sia solo un atto simbolico – ha aggiunto il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt –, ma un impegno concreto affinché atti del genere non si ripetano mai più. La memoria deve essere un ponte attraverso il tempo capace di rafforzare la coscienza collettiva, insegnando ai giovani a combattere l’indifferenza e ripudiare ogni forma di odio e integralismo".

Nella giornata dedicata "a coloro che affrontarono ingiustizie indicibili, umiliati dall’annientamento dell’identità e annichiliti fisicamente", come affermato da Mauro Radici, vicepresidente dell’Associazione nazionale combattenti e reduci Macerata, anche la consegna delle medaglie d’onore e degli attestati ai caduti militari e civili in guerra. Il riconoscimento, ritirato dai congiunti, è stato assegnato dal prefetto Isabella Fusiello agli internati militari in Germania. Per Giuseppe Pesaresi, alla presenza dell’assessore di Morrovalle Mauro Baldassarri, la medaglia è stata ritirata dalla figlia Ernestina, mentre Nerio Ciccola ha partecipato per il padre Giuseppe, insieme con il sindaco di Montecosaro Lorella Cardinali. Per Arturo Pierdominici è intervenuto il figlio Cesare, presidente del consiglio comunale di Camerino, insieme con il sindaco Roberto Lucarelli. Infine l’omaggio al carabiniere Tomassino Teodori di Appignano, con il figlio Giovanni e il sindaco Mariano Calamita.

Penso che il Logo 1 esprima meglio il concetto di anniversario storico, un carattere graziato poi si addice di più alla celebrazione di un giornale che affonda le sue origini alla fine del XIX Secolo