REDAZIONE MACERATA

Le coccinelle in campo contro gli afidi del tiglio

L'amministrazione comunale di Morrovalle ripropone intervento eco-sostenibile per la disinfestazione dagli afidi dei tigli del Pincio, affidandosi alle larve di coccinella. Questo metodo, a impatto zero, si basa sull'utilizzo di un insetto comune nell'ecosistema locale per contrastare i parassiti senza ricorrere a prodotti chimici, ottenendo risultati efficaci nel tempo.

Le coccinelle in campo contro gli afidi del tiglio

Dopo i buoni riscontri dello scorso anno, che avevano visto Morrovalle tra i primi Comuni delle Marche a seguire questa strada, l’amministrazione comunale ha scelto di riproporre un intervento a impatto zero per la disinfestazione dagli afidi dei tigli del Pincio: quello affidato alle larve di coccinella. "Il principio è semplice – spiegano il sindaco Andrea Staffolani en l’assessore Mauro Baldassari (nella foto) –, le coccinelle allo stato larvale sono golose di afidi, i pidocchi che compaiono sulle foglie degli alberi e che nutrendosi producono la melata, la secrezione appiccicosa che spesso troviamo sulle auto o su pavimenti e recinzioni. Sfruttando questa voracità, si procede al lancio sulle piante di migliaia di larve di coccinella, che iniziano il loro banchetto. Il trattamento, a differenza di quello a base di prodotti chimici, non produce risultati immediati, ma nell’arco di alcuni giorni porta comunque a eccellenti risultati. Le larve, poi, diventano adulte e riproducendosi continuano la loro opera di nutrizione a base di parassiti. La scelta della coccinella come arma è dovuta al fatto che si tratta di un insetto comune nel nostro ecosistema: l’alternativa sarebbe stata quella di usarne altri non endemici, introducento specie aliene che avrebbero potuto creare altri tipi di problemi".