
Lavori in corso allo stadio Helvia Recina: la pista d’atletica è off-limits, sarà rifatta ex novo (foto Calavita)
"Per allenarsi gli agonisti dell’Atletica Avis vanno nella struttura al coperto di Ancona, oppure si chiede ospitalità alle società per usufruire degli impianti di Montecassiano, Camerino, Tolentino, Osimo e anche a Gualdo Tadino". Maurizio Iesari, vice presidente dell’Atletica Avis Macerata e dt del club, spiega i sacrifici sostenuti da società e atleti per i lavori all’Helvia Recina - Pino Brizi dove sono in programma gli interventi di sistemazione dell’impianto e il rifacimento della pista.
"Praticamente – ricorda Iesari – l’anello non è praticabile dal 2023 a causa dello smottamento di fronte alla curva, così non abbiamo potuto organizzare manifestazioni di rilievo e ci stiamo adattando per gli allenamenti". L’Atletica Avis, che quest’anno festeggia il mezzo secolo di attività, vanta 300 tesserati, di cui 220-230 agonisti, poi ci sono i più piccoli, frequentanti le Elementari, che portano avanti un programma di avvicinamento all’atletica. C’è un contatto continuo tra la società Avis e l’amministrazione comunale. "Ci si sente costantemente, di recente c’è stato un incontro per conoscere le tempistiche degli interventi. In questa settimana si stanno portando avanti i lavori nei pressi della curva, ciò è necessario per evitare che in futuro possano verificarsi di nuovo dei cedimenti". Nell’incontro si è inevitabilmente parlato di quando si potrà tornare alla normalità. "Noi speriamo che la struttura possa essere pronta per l’estate, abbiamo infatti chiesto che vorremmo riprendere l’attività ai primi di settembre". Adesso la società è costretta a ad andare a destra e a sinistra per potere portare avanti la preparazione, ciò ha anche un costo. "Sapevamo che saremmo andati incontro a due anni di lavori e così ci siamo mossi per cercare altri spazi dove fare sostenere gli allenamenti. Per la struttura al coperto di Ancona paghiamo il costo per sfruttare lo spazio, a questi si aggiungono quelli per spostarsi. I piccolini sono rimasti all’Helvia Recina laddove è possibile allenarsi, pur nella ristrettezza del luogo, cioè antistadio e il pistino".
In compenso alla fine ci sarà una novità. "In fase di confronto con il Comune – spiega Iesari – abbiamo avanzato la richiesta della copertura del pistino che si trova vicino all’antistadio. L’impianto non aveva un luogo dove potersi allenare d’inverno, questa mancanza sarà soddisfatta rifacendo il manto di quel pistino realizzandovi tre corsie, non c’erano gli spazi per farla più grande". La società si augura che questi sacrifici siano un investimento. "È quanto speriamo: cioè avere un impianto rinnovato e al passo coi tempi".
Lorenzo Monachesi