REDAZIONE MACERATA

Lavori alle gallerie della provinciale. Chiusura notturna per due mesi

L’Anas interviene a Pioraco per la messa in sicurezza. Proteste tra i residenti per lo stop alla circolazione.

La galleria interessata dai lavori

La galleria interessata dai lavori

A Pioraco chiudono le gallerie "Scoglio del Paradiso" e "della Cartiera". E da mercoledì, per due mesi la provinciale sarà chiusa di notte.

Il 14 ottobre iniziano i lavori di ricongiungimento, che permetteranno la messa in sicurezza di questo tratto di strada 361 fondamentale per collegare molteplici paesi dell’entroterra. Lunedì sarà possibile per gli automobilisti transitare in entrambi i sensi, con un semaforo e il senso unico alternato. Da mercoledì 16 la strada invece sarà chiusa dalle 21 alle 6, per circa due mesi, pur restando aperta per le emergenze. Nei prossimi giorni sarà collocata la segnaletica da rispettare.

Da Pioraco ma anche dai Comuni limitrofi come Sefro e Fiuminata, tanti cittadini stanno però protestando poiché le ore di chiusura sono quelle in cui dovranno uscire per raggiungere il posto di lavoro verso Castelraimondo. Trattandosi di una lunga chiusura, l’amministrazione comunale sta studiando una soluzione per limitare i disagi.

La prima chiusura della 361 risale all’autunno del 2021, dopo il distacco di alcuni massi dalla montagna tra le due gallerie. L’allarme era scattato quando uno di questi, di tre chili circa, ha colpito un automobilista di Sefro. L’Anas intervenne e in seguito decise di chiudere per qualche giorno il tratto stradale. In quell’occasione, l’Anas rimosse tutto ciò che poteva essere tolto nella montagna tra le due gallerie. Anche in quel caso ci furono problemi alla viabilità, poiché i cittadini di questo territorio dovevano passare o da Esanatoglia e Fiuminata o da Camerino-Montelag). Nonostante ciò erano ancora presenti numerose rocce pericolanti di grandi dimensioni, un alto rischio per i passanti. In seguito venne dunque fatta una riunione tecnica in prefettura a Macerata con il Comune e l’Anas, da lì la decisione di creare un’unica galleria per azzerare il rischio. Lunedì, a tre anni circa dalla prima avvisaglia di pericolo, aprirà quindi il cantiere che chiuderà poi definitivamente la questione sicurezza in un tratto di territorio piuttosto trafficato.

Lisa Grelloni