Le sensazioni sono positive. L’agibilità del settore ospiti del Polisportivo in vista della gara del 17 novembre è un obiettivo perseguibile. Lo suggerisce il fatto che gli operai dell’azienda incaricata dal Comune, dopo la caduta di calcinacci e laterizi dalla tribuna centrale, sono già passati a puntellare la tribuna locale, avendo terminato tali operazioni nella zona riservata ai tifosi di fuori. Con un martello si batte sulla tettoia per cercare ulteriori punti a rischio, ma dal settore ospiti non sarebbero emerse criticità. Ieri allo stadio c’era anche un braccio meccanico con operai al lavoro. Al Polisportivo si sono già svolte due partite senza possibilità di accesso per i supporter delle altre squadre ed è ciò che si vuole evitare per il futuro. In entrambi i casi, contro Isernia e Castelfidardo, sono stati inflitti i divieti di trasferta, mentre tutti gli sportivi civitanovesi sono stati dirottati in gradinata. L’augurio è di evitare tutto questo, o peggio lo spostamento in un altro campo, per il prossimo match interno dei rossoblù. Al Polisportivo arriverà il Chieti, seconda in classifica del girone F di serie D e a meno due punti dalla capolista Sambenedettese. Una società ambiziosa e una squadra forte, con un seguito di tifosi molto importante. Il primo settembre, per una partita di Coppa Italia, furono oltre 200 i teatini a Civitanova, stavolta potrebbero essere molti di più. C’è poi il precedente del 2010, quando dall’Abruzzo giunsero oltre 500 persone. Per questo, la società della Civitanovese non vuole perdere l’occasione di un buon incasso.
Francesco Rossetti